Cisterna, nuclei spontanei: piano riqualificazione dopo 19 anni

A Cisterna, dopo 19 anni, si è conclusa la travagliata storia degli ambiti di completamento funzionale, ricucitura e riqualificazione urbanistica in corrispondenza dei nuclei spontanei.
Nell’ultimo Consiglio comunale è stata approvata la delibera che sancisce la conclusione dell’iter tecnico comunale relativo all’adozione del Piano Particolareggiato Esecutivo e che incentiva la riqualificazione edilizia delle aree collocate a margine della perimetrazione dei nuclei abusivi di Torrecchia, Annunziata, La Villa, Cerciabella, Piano Rosso. L’assessore all’Urbanistica Andrea Santilli spiega:
«Un iter che ha avuto il suo primo atto nella deliberazione di Consiglio n.26 del 2004 e che poi è rimasto a lungo in stallo, almeno fino al 2011 quando la Giunta regionale ha dato indirizzi per lo stralcio degli ambiti da trattare a parte tramite approvazione PPE.
Sin da quando si è insediata questa amministrazione abbiamo voluto accelerare la conclusione delle procedure per giungere finalmente ad una pianificazione del territorio che vuol dire anche ricucire ambiti di edilizia spontanea con un tessuto edilizio coerente, ma dotato di servizi e spazi adeguati e funzionali alle esigenze della comunità.
Per questo nel 2021 abbiamo proceduto con la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e, ottenuta la presa d’atto della Regione, finalmente nell’ultimo Consiglio comunale abbiamo adottati anche il piano degli ambiti di completamento funzionale, ricucitura e riqualificazione urbanistica dei nuclei spontanei.
A breve si procederà con la sua pubblicazione ed entro 60 giorni sarà possibile avanzare eventuali osservazioni. Con le successive controdeduzioni alle osservazioni discusse in Consiglio, il piano potrà giungere alla Regione per la definitiva approvazione. Presumibilmente entro il 2024, pertanto sarà possibile rilasciare i primi permessi di costruire convenzionati».