Star Wars VII – Il Risveglio della Forza: il magnifico ritorno in vecchio stile della saga più famosa di sempre

In sala dal 16 dicembre Star Wars VII – Il risveglio della forza, diretto da J. J. Abrams con Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Oscar Isaac, Daisy Ridley, John Boyega, Anthony Daniels e Peter Mayhew. E’ il settimo capitolo della celebre saga di Star Wars ideata da George Lucas, e riprende la narrazione ambientandola 30 anni dopo gli eventi dell’ultimo capitolo, Il Ritorno dello Jedi.

Basta leggere la didascalia iniziale che recita “Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana…” e ascoltare la mitica colonna sonora iniziale firmata da John Williams per sentirsi veramente a casa, come dirà anche Han Solo al suo fido Chewbacca. A dieci anni dall’ultimo capitolo della trilogia prequel (La vendetta dei Sith) Star Wars torna in sala. Da quando l’Impero è caduto, dalle sue ceneri è nato il Primo Ordine, guidato dal Leader Supremo Snoke, che ha come allievo il perfido Kylo Ren. A fronteggiare il Lato Oscuro, come sempre, c’è la Resistenza a cui si aggiunge una nuova generazione di eroi. Dietro l’enorme lavoro svolto sul film c’è la Disney, che qualche anno fa acquistò i diritti della celebre saga facendo rinascere in tutti i fan sparsi per il mondo la speranza di vedere nuovamente al cinema gli Jedi e i Sith. E così è stato. Dopo poco tempo ecco arrivare sul grande schermo il settimo capitolo, che riprendendo gli eventi trenta anni dopo la morte di Darth Fener ci porta a scoprire nuovi eventi e personaggi, come la giovane rivenditrice di rottami Rey (Daisy Ridley), chiamata ad futuro in prima linea nella Resistenza, lo stormtrooper ribelle (John Boyega) e il misterioso Sith Kylo Ren (Adam Driver), accostandoli ai mitici personaggi della trilogia originale come Luke Skywalker (Mark Hamill), Han Solo (Harrison Ford) e Leila (Carrie Fisher).

Pensare di scrivere e realizzare un nuovo capitolo della saga di Star Wars non era facile. Dopo la deludente trilogia prequel uscita tra il 1999 e il 2005, il rischio di fallire di nuovo era altissimo. Ma con J. J. Abrams in cabina di regia a dirigere il tutto, così non è stato. Tutti coloro che avevano timore di questo nuovo episodio possono tirare un sospiro di sollievo, perché l’impresa è riuscita a meraviglia. E se anche non si raggiunge la perfezione della trilogia originale, pressoché impossibile da eguagliare, Il Risveglio della Forza si pone in ogni caso come un ottimo primo capitolo di una nuova trilogia, strizzando l’occhio ai suoi predecessori anni ’70-’80. Su questo film vigono infatti l’”operazione fedeltà” e l’”effetto nostalgia”. Se il primo ci garantisce un prodotto assolutamente in linea con i primi film della saga, andando a ritrovare tutti quegli elementi che la fecero grande, la seconda gioca un ruolo importantissimo. Riportando al cinema personaggi e luoghi con cui sono cresciute intere generazioni, si ha l’occasione di ritornare nella Galassia lontana lontana e questo senza dubbio smuoverà anche il cuore dei fan più puristi, specialmente perché anche se invecchiati, quei personaggi e luoghi sono invecchiati molto bene. Nel film vediamo una successione di eventi molto simile a quelli di Una nuova speranza, cosa senz’altro voluta da regista e sceneggiatore come elemento celebrativo e sempre per essere fedeli all’Universo dei precedenti film senza distaccarsene troppo, cosa che sarebbe potuta essere molto rischiosa. Tuttavia gli eventi che vediamo non sono mai un semplice “remake”, al contrario questi vengono caricati di originalità ed efficacia, così da presentarci una storia che pur apparentemente simile è ricca di nuovi e sorprendenti risvolti. Se dunque questo è un film che cerca di assomigliare ai suoi predecessori, inevitabili saranno perciò i confronti. Per quanto la trilogia originale abbia creato dei personaggi divenuti iconici a livello cinematografico e non, in questo nuovo capitolo avremo comunque degli “eredi” che svolgono più che bene il loro ruolo, e con un po’ di tempo potrebbero benissimo affermarsi quanto i loro predecessori. Merito di ciò è una sceneggiatura, scritta da Lawrence Kasdan (autore già di L’impero colpisce ancora e Il Ritorno dello Jedi) che si destreggia alla perfezione tra scene assolutamente dinamiche e scene più intimiste, che volgono alla costruzione della narrazione e dei segreti che in essa si annidano. Senza mai perdere ritmo la sceneggiatura attinge, rielaborandoli, dai precedenti film, presentandoci cose nuove e originali e aprendo la strada verso ottimi sviluppi in vista dei successivi capitoli. A rendere ancor più partecipi è la celeberrima colonna sonora firmata John Williams. Oltre a riprendere i temi più amati e più famosi, ne realizza di nuovi, costruendo una nuova colonna sonora che si sposa perfettamente con il film, conferendogli ancor più carattere. Sempre in linea con l’”effetto fedeltà” è la scelta di utilizzare il meno possibile la digitalizzazione che tanto aveva caratterizzato la trilogia prequel, rendendola fredda e distante dal pubblico. Si torna ai vecchi effetti speciali, abbandonando l’uso di green-screen e girando quanto più possibile dal vero. Ciò riesce perfettamente nello scopo di far sentire lo spettatore ancor più coinvolto, quasi come se fosse accanto ai suoi beniamini. Gli effetti speciali, che sono una parte importantissima di questi film, ritrovano tutta la loro grandiosità, facendoci sognare come quando vedemmo per la prima volta le astronavi darsi battaglia nello spazio. L’effetto spettacolarità è infatti altissimo, e si unisce l’intrattenimento più puro ad un cinema che comunque rimane d’autore. Parlando di spettacolarità non si può non parlare della fotografia di Daniel Mindel, in grado di creare meravigliose e cristalline immagini sfruttando gli accesi colori presenti nel film, in particolare durante le battaglie con le spade laser rossa e blu. Dietro un così preciso e impeccabile lavoro tecnico non poteva che esserci uno dei registi più attenti alla qualità dei propri film. Parliamo di J. J. Abrams, regista dei due nuovi Star Trek e grande fan della saga di Star Wars, che ha qui l’occasione per dimostrare tutto il suo amore per quest’universo, ideando e realizzando una messa in scena straordinaria, in grado di accontentare tutti ed entusiasmare sotto tutti i punti di vista. La mano di Abrams la si ritrova anche nella scelta del cast di giovani attori cui spetta il compito di portare avanti una grandissima saga. La scelta di giovani attori come Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac e Adam Driver si rivela assolutamente vincente. Sono dei giovani e promettenti attori, qui alla loro vera prima prova con un grande film e il loro impegno lo si percepisce benissimo, innamorandosi già dopo i primi minuti dei loro personaggi, siano essi buoni o cattivi.

Non si può dunque che essere soddisfatti del risultato finale. La lotta tra bene e male, tra Jedi e Sith torna più appassionante e intensa che mai. Gli spettatori ritroveranno tutti i temi cari e potranno emozionarsi nuovamente per le avventure dei loro eroi. Star Wars è ormai entrato nella cultura popolare e con questo nuovo capitolo riafferma tutto il suo incredibile fascino. Operazione più che riuscita dunque per Abrams e il suo team. Si ride, si piange, ci si spaventa e si sta costantemente con il fiato sospeso. Il Risveglio della Forza ha tutto quello che occorre per affermarsi come uno dei migliori capitoli della saga, inclusi i colpi di scena tipici che non mancheranno di stupire ed emozionare ancora e ancora. Tanta attesa ora per i prossimi due capitoli, che promettono di rivelarsi e affermarsi come una nuova grande trilogia.

Star Wars VII – Il Risveglio della Forza è presente nei cinema di Latina (Oxer, Corso Multisala, Supercinema), Aprilia (Multiplex Village Cinemas), Terracina (Rio Multisala), Gaeta (Cinema Teatro Ariston), Formia (Del Mare Multisala) e Fondi (Super Cinema Castello).