Latina, ruba un televisore: ladro tradito dai tatuaggi, arrestato dalla polizia

La Polizia di Stato, Questura di Latina, in mattinata ha tratto in arresto per furto aggravato Smain Saker, nato in Tourcoing (Francia ), 30enne con numerosi precedenti penali. L’uomo si sarebbe reso responsabile del furto di un televisore Samsung perpetrato all’interno del Conad di via Pier Luigi Nervi. Giunti sul posto gli agenti della Squadra Volante inviata dalla sala operativa del 113 che aveva ricevuto la segnalazione, il direttore del supermercato ha riferito ai poliziotti che poco prima un ragazzo aveva commesso il furto di un televisore da 32 pollici, dandosi a precipitosa fuga e, nonostante fosse stato inseguito fino al parcheggio esterno da alcuni dipendenti, era riuscito a dileguarsi in direzione del Palazzo di Vetro facendo perdere le sue tracce. Durante la fuga – ha segnalato il direttore del negozio – il ragazzo non aveva con sé il televisore, facendo presupporre che all’uscita del Centro Commerciale lo stesso lo avesse consegnato ad un complice. Dagli immediati accertamenti effettuati, dalle immagini delle telecamere di sorveglianza e dalle testimonianze dei dipendenti, i poliziotti sono riusciti a risalire alla identità del ragazzo.

Smain Saker
Smain Saker

La volante si è messa subito alla ricerca della persona, descritta con evidenti tatuaggi sul collo e sulla guancia, riuscendo, subito dopo, a rintracciarlo nei pressi della sua abitazione, poco distante dal luogo ove era avvenuto il furto. Il 30enne subito fermato è stato condotto presso gli Uffici della Questura dove è stato sottoposto a fotosegnalamento e dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato ristretto presso le camere di sicurezza, in attesa del processo per direttissima, che si svolgerà dopodomani. Saker inoltre è stato denunciato per i fatti verificatisi nella giornata di ieri presso il Supermercato Panorama, dove lo stesso si sarebbe reso responsabile del reato di minaccia aggravata con un coltello ai danni di personale della sicurezza, allontanandosi prima dell’arrivo della Polizia. Lo stesso è stato infatti riconosciuto sia nei tratti somatici che per la descrizione fornita dalla parte lesa in merito ai tatuaggi che lo stesso presenta sul collo e sullo zigomo sinistro.