Cisterna, Della Penna rivuole la ex Goodyear

L’amministrazione comunale di Cisterna ha iniziato la sua battaglia per fare luce sulla vicenda relativa al sito ex Goodyear. Il sindaco Eleonora Della Penna ha inviato una nota ufficiale ad Asl, Arpa Lazio, Provincia e agli stessi uffici comunali, per chiedere una relazione sullo stato dei luoghi, riferita anche alle attività di bonifica del sito. Il sindaco Della Penna in realtà lo aveva già scritto nel suo programma elettorale e, durante la corsa per la poltrona alla carica di primo cittadino, aveva puntato molto su questo aspetto. Il recupero del sito, la restituzione dell’area alla città e la valorizzazione a favore dei giovani imprenditori erano alcuni degli obiettivi riportati nel programma. Ovviamente questa richiesta di chiarimenti, a distanza di anni durante i quali sul sito ex Goodyear è calato il silenzio, va
proprio nella direzione di recuperare l’area. Resta lo scoglio, non indifferente, che quel sito è di proprietà di Alberto Veneruso, anzi di una società a lui riconducibile che avrebbe sede all’estero. L’area venne consegnata nelle mani di Veneruso durante l’amministrazione Carturan (al costo simbolico di un euro) con l’impegno che poi sarebbe stata riutilizzata per favorire la rioccupazione gli operai ex Goodyear. Quello che è stato di questi lavoratori è storia nota, così come il fatto che quel sito in via Nettuno non è mai stato utilizzato per gli scopi previsti. In compenso molti soldi sarebbero stati spesi per una bonifica sulla quale sono calate molte ombre proprio per l’utilizzo di fondi pubblici. L’azione di Della Penna riapre una ferita profonda ma forse inevitabile dopo tanti anni di silenzi. Anche colpevoli.