Perin ci ricasca: il portiere pontino sorpreso al volante senza patente

Ha parlato di una “cavolata” e si è detto molto dispiaciuto. Mattia Perin ha definito così quanto commesso mercoledì sera, dopo la sfida di campionato tra il suo Genoa e la Juventus. Il 25enne portiere pontino, da tempo nel giro della Nazionale e da anni protagonista in serie A, è stato fermato dai carabinieri per un controllo mentre era alla guida della sua Porsche 911: i militari hanno scoperto che il numero uno rossoblu era sprovvisto di patente, sospesa tempo fa per guida in stato di ebbrezza. Per tale motivo è scattata una pesante multa, insieme al fermo amministrativo dell’auto per tre mesi e ad un’ulteriore sospensione della patente.

 

FERMO DI TRE MESI PER LA SUA PORSCHE

Sull’episodio si è pronunciato perfino l’allenatore del Genoa, Gasperini, sulle pagine del Secolo XIX: “Arrivava dalla trasferta di Torino e ha pensato di fare in auto i 500 metri che separano casa di Pavoletti dalla sua. Purtroppo gli è andata male, quindi è giusto che paghi la multa”.  In effetti Perin ha spiegato che “non sapeva come andare a casa”.

TUTTO INIZIO’ PER UN BICCHIERE DI TROPPO

La patente di Perin risultava sospesa per una disavventura capitata a novembre del 2014 ad Arenzano:in quell’occasione i carabinieri sorpresero il talento di Latina alla guida con un tasso alcol emico superiore alla soglia consentita.