Formia e Minturno, sequestrati 4.000 prodotti cinesi contraffatti

I Finanzieri del Comando Provinciale di Latina, nel più ampio contesto della tutela della concorrenza e del mercato, hanno operato, nel territorio sud pontino, un sequestro di prodotti irregolari. I Baschi Verdi di Formia hanno individuato circa 4.000 oggetti,  consistenti per lo più in articoli e accessori di elettronica e prodotti di bellezza all’interno di due esercizi commerciali gestiti da cittadini di nazionalità cinese nei comuni di Formia e Minturno. Il blitz è stato possibile anche a seguito delle informazioni raccolte con l’ausilio del nuovo Sistema Informativo Anti Contraffazione (Siac), una piattaforma tecnologica creata e gestita dalla Guardia di Finanza che mette in sinergia tutti gli operatori del settore  titolari di marchi e privative industriali. Dal controllo dell’esercizio commerciale di Formia, gestito da J.Z., i militari hanno scoperto prodotti recanti il simbolo “CE” mendace, non essendo presente, sull’etichetta, alcuna informazione utile ad identificare la provenienza degli stessi. Nell’esercizio situato a Minturno, gestito da S.C. sono stati trovati prodotti informatici, riportanti indicazioni e istruzioni di utilizzo unicamente in lingua cinese. Tutta la merce è stata posta a sequestro: J.Z. è stato denunciato  all’Autorità giudiziaria di Cassino, mentre S.C. è stato segnalato alla Camera di Commercio di Latina per l’applicazione delle previste sanzioni amministrative.

Comunicato 1