Latina corre verso la sicurezza. Il bilancio della Prefettura sul 2015

Quest’oggi si è tenuto il vertice sull’ordine e la sicurezza pubblica nella provincia di Latina che si è svolto in Prefettura e nel quale Pierluigi Faloni ha esposto i dati relativi alle attività svolte nel 2015. Il Prefetto ha ammesso che non è stato un anno facile poiché ha dovuto conoscere il territorio ed i soggetti che ne fanno parte, al fine di avviare un metodo di lavoro di massima collaborazione con le istituzioni. Il bilancio è stato positivo soprattutto per il contributo di alto livello dato dagli impiegati della Prefettura, così come dai tribunali, le forze di Polizia, i sindaci e tutta la pubblica amministrazione della Provincia.

Un primo dato riguarda le persone presenti sul territorio pontino. Sono 569.850 i soggetti censiti, con dei picchi di 2 milioni e mezzo di persone durante la stagione estiva.

Economia. Il Prefetto ha tenuto a sottolineare come la provincia di Latina sia appetibile dal punto di vista degli investimenti. Per quanto riguarda l’economia il dato positivo
è relativo ad un incremento pari a 96 aziende rispetto al 2014, con il settore del turismo in continua espansione (+98 imprese registrate). Bene commercio, agricoltura
e attività manifatturiere, ma il settore che evidenzia maggiori risultati rimane il chimico-farmaceutico, che ha raggiunto valori di assoluta eccellenza con il primo
posto in Italia per fatturato (quasi 4 miliardi), nonché l’81,6% dell’export manifatturiero pontino.

Immigrazione. Gli stranieri presenti in provincia di Latina sono 45.749 e rappresentano l’8% della popolazione. La principale etnia non comunitaria è quella indiana di religione sikh, il 20% del totale degli immigrati pontini. Il Prefetto ha commentato positivamente il dato affermando che “fortunatamente queste persone ci aiutano a mantenere una multicultura per poterci confrontare e crescere”. Gli immigrati giunti nel territorio nell’arco del 2015 sono 449; questi sono stati distribuiti nei centri di accoglienza, costantemente ispezionati, dislocati nei vari Comuni della provincia.

Protezione civile. Una novità nelle iniziative di miglioramento del sistema della protezione civile risiede nella costituzione del cosiddetto Nucleo di supporto, con cui è stato individuato un gruppo di dipendenti della Prefettura da utilizzare in ausilio dell’ufficio di protezione civile.

Incendi. Dato sostanziale riguarda il numero totale di incendi che hanno interessato il territorio. Nel 2015 si sono infatti verificati 234 roghi, per un totale di 2325 ettari bruciati. “Stiamo lavorando con grande attenzione sul fronte della prevenzione dicendo ai Comuni che devono stare attenti nel tener pulito quello che è sporco. E’ importante far capire alla comunità che i terreni che vengono bruciati non saranno più utili per nessuno. Non bisogna avere paura di comunicare questi dati – aggiunge – perché le persone devono conoscerli e sapere che loro stesse sono parte attiva della tutela del patrimonio in cui viviamo.”

Sicurezza stradale. Tema molto caldo, soprattutto per l’alto numero di vittime della strada degli ultimi giorni, è quello della sicurezza stradale. Nel 2015 si sono verificati ben 57 incidenti stradali mortali in più rispetto all’anno precedente. Di questi, 33 riguardano gli incidenti nei quali è rimasto coinvolto un solo veicolo. Solo nei primi due mesi del 2016 gli incidenti mortali sono stati 14. Il dato allarmante ha mosso la Prefettura a prendere la decisione di analizzare caso per caso, in modo da avere un quadro più chiaro sui fattori che maggiormente incidono sui sinistri. Ciò su cui ha insistito Faloni è soprattutto il comportamento alla guida come causa scatenante di numerosi incidenti. “Dobbiamo lavorare molto sulla comunicazione e sull’educazione stradale, partendo dalle scuole elementari. Dobbiamo lavorare per far capire che quando si è alla guida si mette in pericolo la propria vita e quella degli altri”. In materia di sicurezza stradale la Prefettura ha intensificato i servizi di vigilanza sulle strade da parte delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali. Nel 2015 sono state effettuate 27.993 contravvenzioni elevate, oltre 2 milioni di euro riscossi e 24.146 punti della patente decurtati, in netto aumento rispetto all’anno precedente.

Risultati positivi riguardano il numero dei reati che è sensibilmente cambiato del -9,70% nel 2015. Sono 21.539 i reati commessi in provincia di Latina, di cui circa 7 mila nel capoluogo. Tra questi, diminuiscono i furti e le rapine.

In conclusione, il Prefetto ha espresso un suo giudizio sulla provincia, affermando che il lavoro fatto finora deve essere supportato e i risultati di un territorio sicuro dipendono soprattutto dai soggetti che ne fanno parte. “E’ importante comunicare le cose belle. La collettività sta capendo che le istituzioni funzionano, la gente reagisce e comincia a riprendere fiducia. Ma la sicurezza dipende soprattutto dai soggetti, non dalle istituzioni. La sicurezza è in primo luogo un modo di vivere”. Il bilancio del Prefetto è positivo soprattutto per il lavoro di squadra messo in campo dalla Prefettura e gli altri organi istituzionali. “Per me Latina è una città che corre verso la sicurezza”.