Latina, Marilena Sovrani è la prima donna candidata a sindaco: “La forza giusta”

C’è finalmente anche una donna candidata a sindaco di Latina. Marilena Sovrani ha ufficializzato la propria candidatura in una nota in cui ricorda la lunga esperienza politica e  amministrativa, come consigliere comunale e poi come assessore, dopo anni di impegno nell’associazionismo e nel lavoro in circoscrizione.

Ha deciso di candidarsi lo scorso anno, spiega, dopo il commissariamento del Comune,  quando il senatore Michele Forte, da sempre suo sostenitore, dichiarò alla stampa locale che Marilena Sovrani era la persona più adatta a diventare il futuro Sindaco di Latina, riconoscendo le sue capacità e il valore del suo lavoro. “Da quel momento – dice – ho cominciato a valutare questa possibilità, grazie anche all’incoraggiamento della mia famiglia e delle persone a me più vicine”. Sovrani si dice preoccupata riguardo l’attuale livello delle discussioni e del dibattito politico, gestito in maniera auto-referenziale e personalistico, ritiene che non sia adeguato ai bisogni reali della città di Latina.

“Attraverso la mia lista civica vorrei recuperare l’esperienza politica del passato, ma al di fuori della tipica logica dei partiti. L’obiettivo è aggregare le persone che vogliono partecipare alla vita della città ma sono deluse dalla politica tradizionale, fatta di personalismi, annunci e promesse senza risultati, la volontà è quella di rinnovare l’attuale classe dirigente, coinvolgendo nuove forze attive, produttive e intellettuali”.

Il programma lo sintetizza così: “Una guida fondata su una precisa idea di sviluppo. Partendo dalla razionalizzazione del sistema amministrativo, attraverso un nuovo metodo di lavoro, è possibile ottimizzare le risorse disponibili a beneficio di tutti e non di pochi. L’amministrazione comunale deve ritornare ad avere il suo ruolo di progettualità e di coordinamento delle forze in campo, per raggiungere obiettivi misurabili e dare risposte concrete alla comunità”.

“Mi candido perché per troppo tempo ho visto questa città perdere occasioni di sviluppo sociale ed economico. Metto a disposizione la mia esperienza amministrativa, senza la quale nessuno si illuda di poter fare il sindaco, e tutta la mia storia personale per aiutare Latina ad uscire nuovamente dalla palude, ma questa volta è la palude della brutta politica. Per guardare di nuovo al futuro serve la forza di tutti. La forza giusta.”.