Il Latina lotta ma arranca. E stavolta i tifosi si arrabbiano

Corvia ha fallito un rigore in avvio di ripresa

La vittoria da centrare a tutti i costi non è stata centrata. Con una prova altalenante, caratterizzata dalla fragilità psicologica di un gruppo in evidente involuzione, il Latina è riuscito solo ad evitare l’ennesimo tracollo a 9 minuti dal 90’, grazie ad una palla schizzata sui piedi di Dumitru dopo una sapiente sponda sottoporta sfornata da Mariga. Il pari in extremis e l’impegno profuso dai giocatori non sono bastati ad evitare la pesante contestazione della tifoseria, riunitasi a piazzale Prampolini per fischiare tutti i protagonisti all’uscita dagli spogliatoi. Il clima si fa pesante, insomma. Quasi quanto la classifica.

 

PRIMO TEMPO: UN AVVIO CHE ILLUDE

Chiappini ha proposto un 3-5-2 orfano di Schiattarella, con Mariga, Brosco e Boakye confinati in panchina. Subito dopo il fischio d’inizio Calderoni ha sfornato un cross sfiorato sotto porta da Corvia ma raccolto in corsa da Milani, fermato però da un sontuoso Scuffet.  Subito dopo, al 2’, Scaglia ha raccolto un rimbalzo in area piccola indirizzando a colpo sicuro in porta ma trovando la respinta di Ambrosini sulla linea. E’ stato però un fuoco di paglia, visto che col trascorrere dei minuti il Latina si è spento, concedendo metri e fiducia agli avversari. A tal proposito all’11’ Ganz ha centrato un palo con un tiro in corsa mentre nei minuti successivi si sono resi pericolosi con Barella e Pettinari. Alla mezzora si è registrato l’ennesimo episodio da moviola, una trattenuta in area lariana di Casasola su Acosty, del tutto ignorata dall’arbitro. Un’incornata fuori misura di Olivera ha chiuso la frazione.

 

SECONDO TEMPO: GANZ SPAVENTA IL FRANCIONI

La ripresa si è aperta con un tiro di Acosty da buona posizione terminato altissimo ma soprattutto con una clamorosa palla gol divorata da Dumitru: abilmente lanciato da Ammari, l’ex Napoli ha calciato debolmente a tu per tu con Scuffet, la cui deviazione è stata raccolta da posizione defilata da Corvia, che si è visto ribattere il suo tiro da Casasola, ancora sulla linea. Sette minuti dopo sono però calate le tenebre al Francioni: Ghezzal ha rubato palla a Olivera e si è involato verso l’area, il suo destro è stato ribattuto in modo non impeccabile da Ujkani e ad un passo il cecchino Ganz non ha avuto problemi ad insaccare. A quel punto lo stadio ha iniziato a contestare, la squadra è andata avanti con la forza della disperazione costruendo delle occasioni comunque neutralizzate da Scuffet. Fino al 36’, quando un assist di Mariga ha pescato indisturbato Dumitru ad un metro dalla porta, con inevitabile deviazione vincente della punta di proprietà del Napoli. Nel finale ci hanno provato Corvia e ancora Dumitru ma in entrambi i casi l’estremo ospite si è superato regalando ai suoi un punticino più che meritato.

 

LE DICHIARAZIONI DI MISTER CHIAPPINI

chiappini allenamentoNel dopogara Andrea Chiappini ha parlato di “una prestazione condizionata dai soliti alti e bassi sul profilo mentale: ci sono stati dei momenti ottimi e degli evidenti passaggi a vuoto”. Il tecnico ha anche fatto una considerazione sul suo futuro “Io ho dato la mia disponibilità a gestire questo momento difficile, normale che la società si stia guardando attorno, ma è precisa responsabilità del club fare delle scelte e penso che qualsiasi decisione non influirà sul rapporto tra il sottoscritto e la dirigenza”. L’impressione è che nelle prossime ore la società comunicherà le sue intenzioni. Nella speranza che si trovi una soluzione che restituisca certezze e serenità, indispensabili per credere nella salvezza.

 

LATINA – COMO 1-1

 

Latina: Ujkani, Dellafiore, Figliomeni, Esposito, Milani (8’ st Dumitru), Ammari (24’ st Boakye), Olivera (30’ st Mariga), Scaglia, Calderoni, Corvia, Acosty. A disp.: Leone, Bruscagin, Mbaye, Brosco, Campagna, Matino.  All.: Chiappini

 

Como: Scuffet, Ambrosini (43’ st Lanini), Giosa (24’ st Cassetti), Casasola, Marconi, Barella, Basha, Bessa, Ghezzal, Ganz, Pettinari (30’ st Brillante). A disp.: Crispino, Cristiani, La Camera, Fietta, Gerardi, Cech. All.: Festa

 

Arbitro: Ros Di Pordenone Assistenti: Santoro di Catania e Lanza di Nichelino Quarto uomo: Saia di Palermo

 

Marcatori: 19’ st Ganz, 36’ st Dumitru

 

Ammoniti: Ambrosini, Figliomeni, Olivera, Giosa, Basha, Marconi, Esposito, Cassetti, Casasola

 

Spettatori paganti: 368 per un incasso di 5384 euro. Abbonati: 1996 per un incasso quota rateo abbonati di 19989 euro