Criminalità al Circeo, Schiboni sollecita un intervento della commissione Legalità della Regione Lazio

Giuseppe Schiboni

Lascia a Facebook la sua richiesta di intervento della commissione Legalità della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni, capogruppo di Forza Italia al Comune di San Felice Circeo e consigliere di opposizione della Giunta guidata dal Sindaco Gianni Petrucci. La richiesta nasce dagli ultimi fatti di cronaca ed in particolare del ferimento di due persone avvenuto sabato notte sul lungomare Europa a San Felice Circeo e ad una serie di vicende di cronaca dell’ultimo periodo.

“2016: rapine in banca, incendi ad attività, sparatorie per strada ….. far west totale – scrive Schiboni sul suo profilo social – camion di mafia capitale (titolare Buzzi) che hanno lavorato per il Comune. Ora non è il caso di ridenunciare il tutto alla commissione legalità della Regione Lazio?”.

Schiboni poi cita il caso della rapina del 2008 in una gioielleria del Circeo, quando all’indomani del fatto di cronaca Rifondazione Comunista denunciava “l’assenza totale di controllo del territorio dove gruppi della criminalità organizzata conducono rilevanti operazioni economiche”. Al consigliere di opposizione la foto scattata nel lontano 2008 che portò il Circeo in commissione legalità potrebbe essere sovrapponibile a quella attuale. “Ci spieghi Domenichelli”, conclude.

Francesco Domenichelli, attuale delegato del sindaco di San Felice Circeo per il centro storico e per il coordinamento dell’azioni a sostegno della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico ed archeologico del paese, sulla sparatoria di sabato scorso ha pubblicato anche lui un post sulla pagina Fb “Sei del Circeo se…” segnalando un silenzio assordante da parte della comunità circa il grave fatto di cronaca avvenuto sul lungomare. Ne è nato un dibattito che ha portato lo stesso Domenichelli ad affermare che sull’argomento le reazioni hanno mostrato “un atteggiamento omertoso, ottimo apripista per future (o già esistenti) infiltrazioni di criminalità organizzata”. Il delegato del sindaco si è detto “preoccupato per gli atti criminali sempre più diffusi sul territorio”.