Aprilia, il giudice Imposimato ospite alla scuola Toscanini

20160330_163525_resizedLegalità alla scuola Toscanini, che saluta l’avvio dei cento giorni della legalità ospitando una personalità d’eccezione, che ha scritto la storia della magistratura italiana. Ieri pomeriggio il presidente onorario della suprema Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato, ha preso parte all’incontro “Primavera della legalità”, accolto da una platea composta dai ragazzi e dai docenti dell’istituto, tra cui il dirigente scolastico Enrico Raponi, la maestra Menica Carrozza, tra gli organizzatori dell’evento, i rappresentanti di Polizia Stradale, Polizia Locale, Carabinieri e Guardia di Finanza di Aprilia, il sindaco Antonio Terra, alcuni assessori e consiglieri comunali. Ad aprire la manifestazione, la proiezione del filmato realizzato dai ragazzi dell’istituto contro l’uso delle droghe. Poi la parola è passata al giudice, noto per aver istruito i processi per la morte di Aldo Moro, contro la Mafia e la banda della Maiana. “Quando avevo la vostra età- ha raccontato Imposimato ai ragazzi- vivevo a Maddaloni, nella terra dei fuochi, una realtà pesantemente compromessa dalla presenza della criminalità organizzata. C’è stato un momento in cui ho avuto un rifiuto per la scuola e per l’istruzione, poi però ho capito l’importanza dello studio che mi ha portato prima a diventare commissario di polizia e poi magistrato, sposando la via della legalità. È importante che voi sappiate che chi vive nell’illegalità o finisce in carcere o viene ucciso. In ogni caso finisce male”. 20160330_162419_resizedImposimato ha poi raccontato ai ragazzi il suo percorso, quella lotta al terrorismo condotta negli anni di piombo e quell’impegno alla lotta contro la mafia che lo avvicina al territorio di Aprilia. “Tra i casi più complessi che ricordo- ha raccontato il giudice- quello contro la malavita romana, legata alla figura di Frank Coppola tre dita, legato a Badalamenti, che viveva negli ultimi anni in questo territorio”. Il boss mafioso infatti, al confino a Pomezia, negli anni ’70 aveva scelto Aprilia per curarsi. Poi un accenno anche all’esperienza da parlamentare. “Si tratta di una parentesi di cui non vado particolarmente fiero- ha ammesso Imposimato- ma alle nuove generazioni, ai ragazzi che saranno gli amministratori del futuro, voglio ricordare che tutti dobbiamo rispettare la costituzione, gli amministratori e i governanti per primi, anche se spesso se lo dimenticano. Un plauso va invece alle forze dell’ordine, ai carabinieri che sono stati miei compagni di viaggio e che ogni giorno lavorano per garantire che la legalità non sia solo un concetto astratto”.