Terracina, disabile ostacolato dalle barriere architettoniche. Appello di Simeone all’Ater

Il consigliere regionale Giuseppe Simeone, venendo a conoscenza della drammatica situazione che una donna e la sua famiglia stanno vivendo a causa della mancanza di adeguate strutture di supporto alla mobilità di un ragazzo disabile che non riesce ad accedere, se non con difficoltà enormi, alla propria abitazione, ha inviato una nota al commissario dell’Ater di Latina, Fabrizio Ferracci, e al direttore, Paolo Ciampi, chiedendogli di intervenire per dare risposte rapide e concrete. Il caso riguarda un alloggio popolare di Terracina.

L’esponente di Forza Italia spiega che l’assegnataria dell’immobile Ater è una donna anziana, con figlio costretto sulla sedia a rotelle, che già nel 2013 si era rivolta all’Ater per l’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti nello stabile senza però avere avuto risposta.

“Il ragazzo necessita, per accedere ed uscire dalla propria abitazione, che si trova al primo piano della palazzina, di un montacarichi esterno – afferma Simeone – che possa assicurargli spostamenti autonomi e, soprattutto, senza dover scendere dalla carrozzina su cui è costretto. La possibilità di installare un montascale a poltroncina, infatti, non sarebbe percorribile poiché la donna non ha la forza per sollevare il figlio e questo comporterebbe una ulteriore dipendenza dall’aiuto esterno che, data la drammatica situazione che questa famiglia è già costretta a vivere, credo sia inaccettabile. Oggi ogni gradino è diventato una montagna insormontabile sia per la mamma che per il ragazzo disabile e credo che intervenire per abbattere tali barriere sia non solo un dovere morale ma, soprattutto, un segnale fondamentale per non privare queste persone già gravate da notevoli problemi della dignità che meritano”.

Simeone si dice certo che il commissario e il direttore dell’Ater di Latina sapranno dare immediata risposta all’esigenza segnalata. “Il diritto – conclude il consigliere regionale – non è un privilegio e per questo mi auguro che presto tali interventi siano effettuati nelle case, negli uffici pubblici e in ogni angolo delle nostre città in modo automatico e non per gentile concessione”.

Gianluca Corradini
Gianluca Corradini

Sull’argomento è intervenuto anche il candidato sindaco di Terracina Gianluca Corradini: “A Terracina – ha detto – ogni persona deve avere il diritto di vivere in maniera dignitosa e il caso del ragazzo disabile che non riesce ad accedere ed uscire dall’abitazione dell’Ater assegnata a sua madre anziana, se non con difficoltà enormi, è gravissimo. Per risolvere questo problema ci stiamo già attivando, così come ha già fatto il consigliere regionale di Forza Italia, Pino Simeone, ognuno per le proprie competenze. Nel caso specifico è urgente che venga realizzato un montacarichi esterno che possa assicurare al ragazzo l’autonomia negli spostamenti senza gravare sulla madre anziana, ma in generale bisogna completamente ripensare le azioni del Comune per quel che riguarda le politiche sociali. Per questo ci siamo già assunti la responsabilità di fornire, da subito e in modo chiaro, cosa mai fatta dalle precedenti amministrazioni, le linee di indirizzo in ordine alle politiche sociali”.

“L’attenzione e l’assistenza per le persone disabili, anziane e disagiate è al centro delle nostre politiche sociali – ha proseguito il candidato di Forza Italia – che, come ho ribadito più volte, si basano sul principio disussidiarietà. E’ doveroso aumentare l’assistenza domiciliare per aiutare le persone in difficoltà, in questo caso una persona anziana e un disabile che non possono badare l’uno all’altro. Nel nostro programma, inoltre, abbiamo anche inserito l’introduzione di un incentivo comunale per chi intende fare dei lavori di ristrutturazione rendere agibile e senza barriere architettoniche la propria abitazione. Così come intendiamo incentivare i gestori dei locali pubblici ad abbattere quelle presenti nelle loro attività. Questa è la Terracina che fa”.