Point sotto accusa a Terracina, la replica di Zomparelli

Danilo Zomparelli

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota di Danilo Zomparelli alla critica mossa dal consigliere regionale Giuseppe Simeone sull’utilizzo del point elettorale di Nicola Procaccini, candidato sindaco di Terracina

“Aprendo con un certo stupore delle parole usate dal consigliere formiano Giuseppe Simeone contro l’ex sindaco di Terracina, Nicola Procaccini. Comprendo l’ordine di scuderia di gettarsi a capofitto nella nostra campagna elettorale, ma da un onorevole rappresentante del gruppo regionale di FI non ci si aspetterebbe un’analisi così superficiale. Innanzitutto, occorre chiarire che presso l’Europe Center di Terracina in via Roma 84 presta servizio uno staff qualificato di professionisti riconducibili ad una struttura privata che non è la SAIP Formazione di Latina. Tale realtà privata ha scelto liberamente di collocarsi in un locale adibito ad ufficio, tra i vari disponibili all’interno di un centro commerciale (Leila Gallery), sottoscrivendo regolare contratto a proprio nome. Nulla ha a che vedere tale ufficio con le altre attività insistenti nello stesso centro: una gioielleria, un ufficio di servizi energetici, un altro ufficio di consulenza privata ed il point elettorale del candidato a Sindaco Nicola Procaccini. Altra questione di natura – questa sì politica – è la mia volontà di promuovere e sostenere un ufficio nato all’interno della Casa del Lavoro e dell’Impresa durante l’amministrazione Procaccini; un ufficio che ha aiutato ad introdurre nel mondo del lavoro centinaia di cittadini terracinesi, soprattutto giovani, oltre che a far crescere e sviluppare decine di aziende del nostro territorio. Come già detto alcuni giorni fa, vado profondamente orgoglioso di aver contribuito politicamente alla nascita di un servizio cittadino visitato e apprezzato la scorsa estate persino dall’attuale Ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Trovo anche bello e significativo che tale servizio oggi si svolga a pochi passi da chi l’ha fortemente voluto e realizzato. Visto quanto sopra, mi preme ribadire che ho sempre sostenuto la politica del fare, combattendo quella delle facili promesse elettorali, a dispetto di altri candidati che in questo momento, soprattutto tra le fila del partito di Simeone, stanno perpetrando tale costume. Fossi nei colleghi di partito del consigliere Simeone gli chiederei piuttosto di battersi per il nostro treno e contro le aggressioni al nostro tessuto sociale e turistico operate dai vertici della Regione Lazio. Non ultima quella del gigantesco impianto per l’allevamento intensivo di mitili bivalvi autorizzato ad appena un miglio dalle nostre spiagge. Abbiamo contato, nelle ultime due settimane, da parte del consigliere formiano di Forza Italia più interventi sul territorio di Terracina di quanti ne abbia fatti totalmente in tre anni. È troppo facile per il consigliere Simeone svegliarsi adesso in piena campagna elettorale per sostenere un candidato evidentemente considerato troppo debole per sostenersi da solo. Terracina ne avrebbe avuto bisogno prima della sua considerazione, ora no, è troppo tardi. Non siamo stupidi. E sappiamo bene che passata la festa, gabbato lo santo…”

Danilo Zomparelli