Terracina, Di Tommaso fa tappa al quartiere Arene: la partita la giochiamo qui. Il video-comizio

Alessandro Di Tommaso
Alessandro Di Tommaso

Con la formula del video-comizio, prosegue il viaggio di Alessandro Di Tommaso, candidato sindaco di Terracina, nei quartieri della città. Nel pomeriggio di ieri, 15 aprile, l’aspirante primo cittadino della coalizione Pd-Terracina 2026, ha fatto tappa nell’area verde di via Bachelet per incontrare gli abitanti delle Arene. L’iniziativa, come accaduto domenica scorsa a Borgo Hermada, è stata immortalata con un video diffuso in diretta sul suo profilo Facebook. Durante il comizio, preceduto da un contatto diretto con gruppi di cittadini, Di Tommaso si è confrontato, ricevendo consensi sul suo progetto di riqualificazione del quartiere e rispondendo alle domande rivoltegli. All’evento hanno preso parte attiva anche alcuni candidati consiglieri della sua coalizione. Diversi i temi affrontati: gestione e cura dei parchi, Casa della cultura, parcheggi, viabilità e antenne. “L’incontro di questo pomeriggio con i cittadini del quartiere Arene – ha commentato Di Tommaso al termine – è stato per me un momento importantissimo, perché ho avuto modo di spiegare il nostro programma per la rinascita di questa parte della città a cui sono particolarmente legato e l’opportunità di confrontarmi con i residenti, in maniera diretta e propositiva”.

Aree verdi, punto di partenza per la riqualificazione del quartiere

La location di via Bachelet non è stata scelta a caso da Di Tommaso, poiché come ha spiegato nel suo comizio la riqualificazione delle Arene deve partire proprio dalle aree verdi. “Il nostro programma – ha detto – prevede la realizzazione di aree per lo sport all’aria aperta, di distinte aree per le mamme che portano i loro bambini nei parchi, per i ragazzi che giocano a pallone. Perché non è concepibile che chi va a passeggio cammini sulle deiezioni animali. Anche i nostri amici a quattro zampe avranno un loro spazio”.

Casa della cultura, progetto irrinunciabile: la partita non è ancora chiusa

Poi è stata la volta del tema caldo della Casa della Cultura da realizzare nell’ex mercato coperto, un progetto che ha sempre condiviso e che ha posto al centro della riqualificazione del quartiere proposta con il suo programma di governo. “L’immobile in disuso – ha attaccato il candidato sindaco – è stato inserito nella lista dei beni alienabili del Comune dalla maggioranza guidata da Nicola Procaccini e Gianluca Corradini che, mostrando la più totale incoerenza, hanno firmato l’altro ieri la petizione per bloccare il bando di vendita. Il commissario Ocello ha solo seguito l’iter avviato. Ma sono convinto – ha detto – che la partita non sia ancora chiusa. Noi ci siamo opposti in Consiglio comunale, esternando il nostro no sui giornali, ci opponiamo ora e continueremo a farlo fino all’ultimo secondo utile per impedire l’alienazione e restituire al quartiere uno spazio per i giovani, per una biblioteca più grande, per coltivare le passioni artistiche dei ragazzi e degli adulti, per guardare al futuro attraverso le tecnologie. Confidiamo che il commissario accolga la nostra proposta”.

di tommaso 2Palazzetto, parcheggi e viabilità: ecco cosa faremo per le Arene

Sulle Arene Di Tommaso punta molto. “In questo quartiere – ha spiegato – ci giochiamo il consenso non solo sulla Casa della cultura ma anche sulla riapertura del Palazzetto dello sport, sulla dotazione di servizi. Qui ci sono numerosi lotti interclusi e aree verdi abbandonate: è qui che destineremo i nuovi parcheggi per chi arriva in città con l’automobile per andare al mare o per chi abita nel quartiere e non sa dove mettere la macchina. E poiché siamo per la mobilità sostenibile vogliamo rendere le strade più sicure per tutti, per chi va a piedi e per chi pedala in sella alla sua bicicletta non soltanto sul lungomare. Nessuno ha mai pensato, finora, di fare in modo di costringere gli automobilisti a ridurre la velocità nei punti più delicati per la pubblica incolumità. Ebbene, noi lo faremo”.

Mai più antenne in prossimità di scuole e impianti sportivi

La recente installazione di un maxi ripetitore nella zona preoccupa molto i cittadini che, intervenuti all’incontro con il candidato sindaco hanno posto la questione. “Il problema è gravissimo – ha affermato Di Tommaso – ed è legato al mancato aggiornamento del piano antenne, fermo al 2009, che è diventato una scappatoia per le istallazioni dei ripetitori. Noi, con i nostri candidati, ci stiamo battendo affinché nell’aggiornamento del piano siano previste zone off-limits, soprattutto in prossimità delle scuole e delle strutture sportive”.

Alle Arene un “parco” per la socialità, il benessere e la sicurezza di tutti

“Il quartiere Arene è in una posizione strategica – ha concluso -, non soltanto per l’insieme della città di Terracina, ma anche per chi arriva da fuori. Deve diventare un fiore all’occhiello, un ‘parco’ per la crescita e la formazione dei nostri giovani che qui potranno trovare socialità, benessere e sicurezza. E’ la nostra sfida per non lasciare nessuno indietro”.