Intervista col creativo! Amigurumi + Roberta = Amigurobi !

Prima di cominciare a presentarvi la  creativa di oggi, voglio ringraziare tutte le creative che fino ad ora hanno partecipato a questa iniziativa, rendendo il mio blog un’interessante raduno di menti fantasiose.

Voglio anche scusarmi se non sono velocissima ad inviarvi le interviste : ma occorre un pochino di tempo per “studiarvi” e personalizzare le domande da proporvi.

Spero  di non aver dimenticato nessuna di coloro che si sono autocandidate . Se così fosse ricordatemelo scrivendo a io.clelia@gmail.com.  E fate lo stesso se, invece , desiderate ricevere il vostro “interrogatorio” su misura .

Ora basta chiacchiere ( Sinide mi ha contagiata eheh) e passo , invece, a presentarvi

Roberta Cuccì e il suo Amigurobi, anzi lascio sia lei a farlo.

D. Roberta presentaci Roberta.

Ciao, sono Roberta, ho 24 anni  (25 ad ottobre) sono una studentessa universitaria iscritta alla facoltà di Filosofia di Palermo.

D. Ed ora , presentaci  Amigurobi 

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La scimmietta Amigurobi

Da un anno e mezzo mi sono avvicinata, da autodidatta, all’uncinetto, e con qualche tutorial on-line, un po’ di pazienza e tanta fantasia ho dato vita al mio alterego: Amigurobi.
Dalla crasi tra il mio nome e la tecnica amigurumi è nato il nome Amigurobi e visto che io amo le scimmiette ho scelto come immagine una simpatica scimmietta (disegnata apposta per me dal mio fidanzato e grafico ).
Amigurobi si occupa di fare amigurumi di ogni tipo per soddisfare tutte le richieste, dalle più canoniche (lavori all’uncinetto standard per così dire ) alle più stravaganti (amigurumi personalizzati ritratti dalle foto).

tartaruga amigurumi
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Insomma l’idea è: ” tu pensi qualcosa, io la realizzo all’uncinetto”.

D. Nel tuo caso si può tranquillamente parlare di amigurumi mania : com’è cominciata questa passione?

La mia passione per gli amigurumi e per l’uncinetto è nata spontaneamente e quasi per caso. Ritrovandomi in mano un uncinetto ho voluto sapere di più su questo “strano utensile” e documentandomi un po’ con mia nonna, e con mia madre e un po’ tramite internet ecco: i miei lavori all’uncinetto.

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Albert Einstein amigurumi

 

 

D. Dato che sei un’esperta del settore , ci spieghi meglio la tecnica amigurumi?

Gli amigurumi sono dei peluche all’uncinetto tipici della tradizione giapponese. La tecnica amigurumi si basa sulla lavorazione in tondo e sull’uso di aumenti e diminuzione di maglie basse. Il tutto sta nel modulare bene i punti ed avere chiaro in mente il risultato da ottenere già mentre si lavora.

D. Come ti è venuta l’idea di “ritrarre” personaggi reali ,partendo da una loro fotografia   e farne un amigurumi?

L’idea di “amigurumi ritratto” è nata dal tentativo di riuscire a rappresentare un po’ tutto in versione amigurumi e così mi sono cimentata in ritratti, prima di personaggi storici, quali Einstein, Freud, Marx e Nietzsche, poi persone da fotografie, come Simona e Dario.

amigurumi ritratto
amigurumi ritratto

D. Realizzi anche altri lavori all’uncinetto?

Ovviamente. Non mi “limito” agli amigurumi, sebbene siano la mia passione,  realizzo tante cose all’uncinetto, dalla classica coperta a quadratoni della nonna a set da tavola completi.

D. Il tuo primo lavoro quale è stato?

Il mio primo lavoro all’uncinetto è stato una “mattonella” per la coperta granny square ( che ho ultimato da poco ), poi sono stata conquistata dagli amigurumi e per primo ho fatto un orsetto con uno schema che ho visto on-line.

D. L’uncinetto , ma anche la maglia , sono tecniche creative che hanno subito , negli ultimi anni, un forte svecchiamento ottenendo di nuovo le luci della ribalta: secondo te perché tanto successo soprattutto tra le giovanissime?

Penso che al momento ci sia una voglia diffusa, soprattutto tra i giovani, di ritrovare le tradizioni e le proprie radici ecco perché,  a mio parere, sempre più giovani si cimentano, reinventadole, in tecniche “antiche” o fuori moda.

D. Da 1 a 10 quanto è divertente per te circondarti di tanti personaggi colorati ? Non ti dispiace separartene?

10426744_504896059696835_7360519546590758810_nIl divertimento è la componente fondamentale per “plasmare” gli amigurumi e senza divertirmi non potrei sicuramente farli. Mi viene infatti difficile separarmi dai miei pupazzetti, perché mi affeziono moltissimo a loro mentre nascono e crescono dalle mani. Ecco perché ne faccio sempre almeno due di ogni tipo. Uno per me ed uno per il committente.

D. Ti sei mai fatta un autoritratto amigurumi? Lo farai?

Non ho mai fatto l’amigurumi ritratto di me stessa ma conto di fare quello della scimmietta Amigurobi.

12593850_498329380353503_3037214566918895293_oD. Quanto sono importanti i social come vetrina per le proprie creazioni?

I social sono importanti come vetrina per i miei lavori e, penso, per tutti i lavori artigianali per diffondere quanto più possibile l’handmade con i suoi valori.

 

 

Ecco, questa è Roberta. Non ditemi che non vi è venuta voglia di prendere un uncinetto e tirar fuori qualche bel pupazzetto.

Quasi quasi mi faccio fare un amigurumi ritratto! Voi che ne pensate?

E anche questa intervista è giunta al termine.

Dandovi appuntamento a prestissimo, vi lascio in compagnia del colorato mondo di Roberta e della sua scimmietta.

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Un bacio

Clelia