Baseball sotto sequestro, l’Asd Latina chiede un sopralluogo congiunto

Un sopralluogo congiunto sul campo di via Ezio, anche con il personale dell’ufficio antiabusivismo del Comune, per accertare e verificare sul posto quanto sostenuto dall’Asd Insieme Latina Baseball. E’ il presidente della società sportiva, Mauro Bruno, a prendere carta e penna per scrivere al commissario straordinario del Comune di Latina, Giacomo Barbato, ai dirigenti dei diversi servizi interessati e al comandante della polizia locale Francesco Passaretti. Il presidente dell’Asd Latina Insieme ripercorre in una dettagliata relazione le tappe che hanno preceduto l’apposizione dei sigilli da parte dei vigili urbani e rivela una lunga serie di incongruenze “che potrebbero essere facilmente dimostrate nel corso di una verifica congiunta”. Per esempio che gli abusi a cui si fa riferimento sono tutti risalenti a periodi precedenti la presa in gestione dell’impianto da parte della società: sia il camino interno che il patio esterno, e che l’utilizzo dei pannelli in siporex si era reso necessario per via delle continue incursioni di vandali e sbandati all’interno della struttura. Struttura che peraltro l’Asd Insieme Latina aveva provveduto anche a bonificare.

Il degrado trovato all'interno della struttura prima che venisse affidata alla Asd Latina Insieme
Il degrado trovato all’interno della struttura prima che venisse affidata alla Asd Latina Insieme

“Premesso – scrivono i dirigenti dell’Asd Latina Insieme – che il 5 maggio scorso il personale del Corpo di Polizia Municipale provvedeva a sottoporre a sequestro preventivo  un magazzino in quanto, secondo i verbalizzanti, “erano sospesi con materiale in loco i lavori per la realizzazione di una nuova volumetria mediante tamponatura perimetrale a mezzo di panelli in siporex del patio esterno per m. 3.80 x 9.20 circa x h 3,00 circa a carico di un manufatto preesistente costituito da un corpo di fabbrica principale di n. 4 locali cosi ricavati, detto immobile risulta contiguo alla nuova volumetria in corso di realizzazione e ne costituisce ampliamento ed è pari a misure in pianta di mt 8,50 x 15,20 circa. All’interno vi sono locali provvisti di predisposizione impianti, un camino, locale bagno il tutto allo stato da rifinire”. Considerato che detto immobile è nella disponibilità della Associazione ASD Insieme Latina dal 09 maggio di un anno fa a seguito di sgombero dei locali e dei relativi lavori per la messa in sicurezza eseguiti con l’assistenza e la supervisione del personale della Polizia Locale e del Servizio Patrimonio del comune di Latina; considerato che i lavori eseguiti sull’immobile sono consistiti nella chiusura con pannelli in siporex delle finestre e delle porte divelte, al fine di scongiurare non soltanto ulteriori occupazioni abusive sull’immobile già precedentemente sgomberato, ma anche e soprattutto possibili pericoli per chiunque frequenti l’impianto sportivo, con ricaduta di responsabilità a carico della associazione concessionaria; preso atto che già il 25 marzo 2014 la Polizia Locale e l’Area Ambiente e Territorio del Comune di Latina effettuava sopralluogo sull’Immobile di via Ezio ed accertava, tra le altre cose, che l’immobile era libero da persone e cose, presentandosi completamente danneggiato sia nella parte esterna che nella parte interna abitativa. In particolare sono state divelte porte e finestre, rivestimenti bagno e cucina, impianti elettrici ed idrici, sanitari, pavimenti e sparsi calcinacci all’interno del fabbricato e nell’area cortilizia adiacente. Preso atto della nota prot. n. 8425 del 21.01.2015 (allegato 7) del servizio manutenzione impianti sportivi in cui si portava a conoscenza il Servizio Patrimonio, il Servizio Ambiente e la Polizia Locale del medesimo comune di Latina che l’immobile adiacente il campo comunale di baseball di via Ezio è stato realizzato abusivamente all’incirca negli anni 1978/1980 da persone estranee alla amministrazione comunale; visto il rilievo fotografico del 09.05.2015 realizzato la mattina del 09.05.2015 ed in particolare la fotografia scattata all’interno della abitazione e pubblicata il giorno successivo, 10 maggio 2015, sul quotidiano Il Giornale di Latina  in cui si evince lo stato dei luoghi ed in particolare che il patio oggetto di verbalizzazione era già stato oggetto di abuso da parte di ignoti precedentemente alla presa in possesso dell’immobile da parte della ASD Insieme Latina. E’, altresì,  chiaro, dal citato rilievo fotografico, che il patio era già chiuso sul lato e che esso costituiva già parte integrante della struttura e quindi ampliamento operato dai precedenti occupatori abusivi in quanto sarebbe illogico supporre che si possa vivere, anche se abusivamente, in un fabbricato i cui ambienti interni si affaccino su un’area aperta, e senza copertura e protezione alcuna. I lavori effettuati dalla ASD Insieme Latina la mattina del 09 maggio 2015, come già ampiamente riferito, sono serviti a sostituire porte e finestre divelte con pannelli siporex al fine della messa in sicurezza dell’immobile; che detta circostanza è rilevabile dalle fotografie allegate alla relazione di servizio de 09.12.2014 del servizio Patrimonio del Comune di Latina dalle quali si rileva la porta danneggiata e le due finestre asportate con il relativo danneggiamento dei muri. Detti rilievi, inoltre, evidenziano anche che il camino a quella data era preesistente ed anche che gli impianti erano già stati realizzati e che non sono di fatto allo stato da rifinire in quanto dal 09 maggio 2015 data di avvenuta presa in carico del manufatto ad oggi nessuna miglioria o lavoro è stato effettuato all’interno dell’immobile perché attualmente non rientrante nelle finalità associative; si precisa anche che l’area di sedime dell’intero fabbricato a seguito delle diverse occupazioni abusive via via sesseguitesi era diventata una discarica a cielo aperto e che detta bonifica è stata effettuata in economia dai soci della Associazione ASD Insieme Latina con propri fondi, peraltro, senza nulla richiedere all’Ente Comunale. Si precisa altresì che l’immobile in questione attualmente è utilizzato solo ed esclusivamente come magazzino del materiale e delle attrezzature per la manutenzione del campo e nessuna attività viene svolta all’interno”.