La conferenza dei sindaci della provincia di Latina torni a rivestire quel ruolo che le spetta. Il tema è la sanità e l’appello è del candidato sindaco di Forza Italia, Alessandro Calvi. “La sanità, il diritto alla cura dei nostri cittadini non può reggersi su promesse e false aspettative – afferma Calvi – Né credo sia corretto, durante la campagna elettorale, strumentalizzare un tema tanto delicato quanto fondamentale per la vita dei cittadini. La sanità è un settore di competenza regionale ma questo non consente a chi amministra una città capoluogo di sottrarsi alle responsabilità che gli sono proprie”.
“In questi anni, purtroppo, quello che deve essere un luogo di confronto, di coesione e di discussione da cui far emergere la voce dei cittadini è stato considerato alla stregua di un mero adempimento formale. La conferenza dei sindaci – sostiene ancora Calvi – credo debba essere il luogo in cui, a prescindere dalle appartenenze politiche, si possano creare i presupposti per riportare la sanità di Latina e della sua provincia a quella eccellenza che è sempre stata. Cosa che non è avvenuta quando solo un anno fa si poteva intervenire compatti per cambiare un atto aziendale ed un piano strategico. Oggi l’ospedale di Latina è in attesa di essere trasformato in Dea di II livello. Da un anno si attende che gli interventi strutturali e la dotazione organica siano resi compatibili con questo passaggio. In questi mesi si è assistito ad una fuga di professionalità che hanno optato per situazioni più stabili. I cittadini continuano a soffrire le carenze nei servizi e i medici e tutto il personale sono costretti a fare mille sacrifici per garantire le prestazioni sia sul piano della quantità che della qualità”.