Terracina, la salvaguardia ambientale e della salute al centro del programma di Di Tommaso. Il convegno

Risale esattamente ad un anno fa la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale delle legge in materia di riforma dei reati ambientali con l’obiettivo di garantire un netto salto di qualità nella protezione della salute e dei beni naturali. La coalizione Pd, Terracina 2026 e Insieme a Te che sostiene a Terracina la candidatura a sindaco di Alessandro Di Tommaso, in occasione di questo anniversario, ha voluto organizzare il convegno che si è tenuto oggi alla presenza dell’avvocato Paola Proietti (dottore di Ricerca in Diritto Penale dell’Università di Tor Vergata), per approfondire il ruolo degli enti locali alla luce delle novità normative.

“Nel codice penale – spiega il giovane aspirante primo cittadino – troviamo l’inserimento dei reati di inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico ed abbandono di materiale radioattivo, impedimento di controllo, omessa bonifica. Inquinamento ambientale e disastro ambientale rappresentano i cardini del sistema, ma non bisogna dimenticare le pene accessorie previste dal legislatore che danno il senso di questa straordinaria riforma. Un Comune virtuoso deve garantire standard elevati di qualità ed efficienza nell’erogazione dei servizi pubblici locali: mobilità sostenibile, raccolta e riciclo dei rifiuti, spazi verdi, acque pulite. La salvaguardia ambientale è al centro del nostro programma di governo perché Terracina va tutelata senza se e senza ma, sia nelle risorse paesaggistiche e naturali sia nel patrimonio archeologico. Al pari va tutelata la salute dei suoi cittadini che può essere compromessa da inquinamenti e disastri ambientali”.

“Perché un sistema sia funzionante – entra nel merito Di Tommaso – occorre quindi che la pubblica amministrazione attivi una serie di iniziative che affianchino la volontà del legislatore di salvaguardare il nostro ambiente. Noi partiamo dalle basi promuovendo l’educazione ambientale, in sinergia con l’istituzione scolastica, per i bambini sin dai primi anni di scuola. Nel nostro programma è inserita la mobilità sostenibile, che già è una prima risposta contro l’inquinamento atmosferico. Ci faremo promotori di contratti di fiume per trovare una soluzione al problema delle acque inquinate che ogni estate finisce nel nostro mare. Insomma, manterremo alta l’attenzione per cercare di arginare quelle situazioni che mettono a rischio la nostra città. Il consumo del suolo e l’abusivismo edilizio non sono esclusi. Lavoreremo per una maggiore trasparenza in quelli che sono i servizi offerti nel sistema di raccolta dei rifiuti”.