Aprilia, spari all’auto del funzionario e omicidio di Rosa Grossi: vertice in prefettura sulla sicurezza

rosa grossiIl grave atto intimidatorio ai danni dell’ingegner Corrado Costantino, responsabile del settore tecnologico del Comune di Aprilia e l’omicidio di Rosa Grossi, al centro del vertice sulla sicurezza, convocato ieri dal Prefetto di Latina Luigi Faloni. Un tavolo tecnico, composto dai comandanti provinciali di guardia di finanza, forestale e carabinieri, questore e vice questore vicario, che nella prima parte è servito ad ascoltare le impressioni del sindaco di Aprilia Antonio Terra su due episodi violenti che hanno sconvolto la comunità. Il 20 maggio due uomini in sella ad una moto, esplosero 4 colpi di pistola contro la Hyundai del funzionario Corrado Costantino per poi darsi alla fuga. Un chiaro atto intimidatorio, quello rivolto all’ingegnere, con ogni probabilità legato all’attività lavorativa di Costantino, che opera in settori delicati, occupandosi di piccoli appalti, cimitero e dei rapporti con la Multiservizi. Quattro colpi di pistola che hanno catapultato Aprilia nell’incubo della stagione delle intimidazioni, iniziata nel 1989 e che alla luce dei fatti non può dirsi ancora conclusa. Sette giorni fa invece, nella notte tra il 5 e il 6 giugno, qualcuno è entrato nell’abitazione al civico 21 di via Selciatella e forse in seguito ad un tentativo di rapina ha picchiato a morte Rosa Grossi, una donna di 87 anni morta dopo 12 ore di agonia. Mentre proseguono le indagini da parte dei Carabinieri di Aprilia e del Nucleo Investigativo di Latina, il caso è stato portato all’attenzione del coordinamento delle forze di polizia. Nel corso della riunione a porte chiuse, il sindaco ha potuto esprimere le proprie impressioni sull’attentato subito dal tecnico del comune e garantito alle forze dell’ordine piena collaborazione, anche migliorando i sistemi di videosorveglianza. Il Prefetto, alla luce dei due gravi fatti che per diverse ragioni destano grande preoccupazione nella comunità, ha stabilito un rafforzamento dei dispositivi di vigilanza, nonostante l’attività di contrasto ai crimini consumati sul territorio da parte delle forze dell’ordine stia dando i suoi frutti. A dimostrarlo la significativa riduzione dei reati nel primo semestre del 2016 rispetto allo stesso periodo di riferimento nel 2015. Tra gennaio e maggio di quest’anno si contano 1155 reati contro i 1396 dello scorso anno, tra cui 641 furti contro i 764 del 2015 e 15 rapine contro le 17 dello scorso anno. Un calo del 16%, nonostante il quale l’attenzione sulla città resta altissima.