Latina: cuore, tecnica e saggezza. Coletta presenta la giunta del Bene Comune

È tutta gente del Bene Comune, che appartiene a quella piccola fetta di popolazione che ha saputo contagiare una città intera, e che adesso governerà Latina. Il sindaco Damiano Coletta ha presentato la sua giunta in un’aula affollata, al secondo piano del palazzo municipale. Mai s’era vista tanta partecipazione per un’occasione come questa. E mai ci aveva messo così poco, un sindaco appena eletto, per mettere insieme il puzzle della sua squadra di governo.

“Sono passati solo tredici giorni – ha detto prima di presentare gli assessori – si è lavorato sodo e al di là degli incontri istituzionali si è fatto tanto”. Ma non la giunta, perché quella era pronta praticamente da subito. “Abbiamo dovuto aspettare solo tempi tecnici, c’è chi sta rinunciando al lavoro, che fa una scelta di vita. Era giusto aspettare ma non ci sono stati tentennamenti”.

LA SQUADRA Eccola allora la squadra del sindaco, fatta pescando un po’ qua e po’ là in quella società civile che ha fatto da straordinario serbatoio lungo la corsa elettorale. Ci sono alcuni personaggi noti (l’ambientalista Lessio su tutti: fu autore di un articolo pubblicato dal Manifesto sul cuore nero di Littoria, parlando di politica e pallone, e alcuni supporters nerazzurri lo contestarono ferocemente con uno striscione affisso fuori dallo stadio), alcuni meno. Qualcuno discusso per via di esperienze chiacchierate presso altre amministrazioni (Buttarelli), altri palesemente trascinati nell’esecutivo a furor di popolo perché protagonisti da sempre di Rinascita Civile (Costanzo, Briganti, Di Muro), l’associazione che per anni ha sostituito il Comune nella promozione della cultura. E comunque, complessivamente, si tratta di una autentica rivoluzione di facce e biografie, l’indispensabile premessa per mettere in pratica quella auspicata inversione di tendenza nell’amministrazione della cosa pubblica locale. Nel dettaglio:

Bilancio finanze tributi e partecipate: Giulio Capirci.
Attività produttive, turismo, commercio e lavoro: Felice Costanti
Ambiente politiche energetiche: Roberto Lessio
Lavori pubblici, tutela territorio: Gianfranco Buttarelli
Legalità trasparenza sicurezza: Maria Paola Briganti (sarà anche vice sindaco)
Welfare politiche sociali pari opportunità: Patrizia Ceccarelli
Cultura, scuola: Antonella Di Muro
Politiche giovanili, sportello Europa, sport: Cristina Leggio
Organizzazione, semplificazione : Antonio Costanzo

 

IL SINDACO “Questa prima fase è stata dedicata all’ascolto dei componenti della macchina amministrativa – ha detto Coletta -, c’erano tante situazioni che aspettavano risposte. Abbiamo incontrato tanta disponibilità da parte di dirigenti e impiegati, del segretario generale Incarnato. Toccando con mano ci siamo resi tanto che c’è tanto da fare, finora si è lavorato male perché i dipendenti non sono stati messi nelle condizioni di fare meglio. C’è un problema di collegamento interno, di database, di informatizzazione, dobbiamo cercare di restituire motivazioni”.
Il nuovo sindaco ha poi parlato dell’incontro avuto la settimana scorsa con Zingaretti. “Gli ho spiegato che abbiamo grandi aspettative, entro metà luglio ci sarà un incontro con gli assessori per parlare di sanità, di rifiuti. Ho invitato Zingaretti a non investire sulla discarica di Montello. Mi ha garantito che ci sosterrà e che si troveranno altre discariche. Abbiamo parlato anche di mobilità, della Pontina, della bretella, della mare-monti. Ho sollecitato la realizzazione di un piano di costa che ci aiuti a non pagare in termini di erosione i lavori per il porto di Anzio. E poi i siti dismessi, con situazione di grosso disagio, tipo ex Pozzi Ginori. Intendiamo adottare un progetto di bonifica. Poi l’implementazione dei sentieri della bonifica e della casa della musica. Quindi ho sollecitato finanziamenti per l’informatizzazione della macchina amministrativa. In pratica è stata l’occasione per illustrare un po’ le principali linee programmatiche che intendiamo seguire. Vogliamo – ha sottolineato ancora – che questa diventi la città dei diritti”.
Il 7 luglio è previsto il primo consiglio comunale. “Importante sarà anche l’apporto dei partiti – ha concluso Coletta – affinché sia questo un processo di rinnovamento anche per loro. Per il Bene Comune. Qui abbiamo bisogno di tutti, anche di un’opposizione che abbia capacità critiche”.