Terracina, ospedale tra ritardi e impegni non mantenuti dai vertici Asl. La denuncia

L'ospedale di Terracina

“Nessuno degli impegni è stato mantenuto, con la conseguenza che i dipendenti vengono chiamati a svolgere lavori stressanti e si ha difficoltà a garantire la normale assistenza nei vari reparti e servizi, mentre, l’Osservazione breve intensiva (Obi), con i posti letto, tarda ad essere istituita”. Così il coordinamento in difesa dell’ospedale di Terracina torna sul piede di guerra, scattando una foto dell’attuale situazione del Fiorini. L’obiettivo mette a fuoco che a metà luglio, in piena stagione estiva, si rischia il caos. Con una nota stampa, il coordinamento a difesa del nosocomio terracinese anticipa il contenuto di un’imminente conferenza-denuncia sui ritardi della Asl pontina.

“Il nuovo Atto Aziendale – si legge – è stato approvato da più di un anno. Per gli ospedali di Terracina e Fondi, sono state confermate, più o meno, le stesse specialità mediche e di chirurgia, oltretutto, con sei posti letto in più. Inoltre, per l’ospedale di Terracina, per far fronte alle emergenze, è stata prevista l’Osservazione breve intensiva, con almeno quattro posti letto da istituire, oltre alle funzioni traumatologico E Team NeuroVascolare/Pronto soccorso esperto (TNV/PSe), oltre all’eli- superficie. Purtroppo, dopo un anno dall’approvazione del nuovo Atto Aziendale, salvo il miglioramento del personale in laboratorio analisi, in cardiologia e radiologia, la situazione nei reparti e alcuni servizi, al posto di migliorare tende sempre più ad andare incontro ad un progressivo peggioramento, mentre, tra l’altro, l’Obi, con i posti, tarda ad essere istituita”.

Il comitato in difesa dell’ospedale di Terracina ricorda il lavoro svolto, “per evitare di andare incontro alla stagione estiva con la carenza di personale come negli anni passati: in più incontri avuti nel primo semestre dell’anno in corso, con il precedente e nuovo Direttore Generale e la Regione Lazio, il comitato ha posto la risoluzione urgente della carenza di personale nei seguenti reparti e servizi: 1)l’assunzione di Ortopedici, tra cui il primario; 2) l’assunzione degli anestesisti; 3) l’assunzione del Primario Chirurgia e adesso anche di altri medici; 4) Istituire la Reperibilità Cardiologica nel Presidio Ospedaliero Centro; 5) di attivarsi per assumere il necessario personale medico, infermieristico e tecnico per far fronte, tra l’altro, alle esigenze della stagione estiva”.

“Purtroppo – conclude il coordinamento – nessuno di questi impegni è stato mantenuto. Pertanto, vista la situazione, ormai non più sostenibile, e visti gli impegni non mantenuti, i rappresentanti del comitato in difesa dell’ospedale di Terracina, riunitisi il giorno 18 luglio, hanno deciso di indire una conferenza stampa, da tenersi entro il mese di luglio, per denunciare i ritardi e gli impegni presi e non mantenuti dai rappresentanti degli organi della Asl di Latina”.