Fuori dalla Comunità Montana: Priverno non è come Terracina. La critica di Delogu

Angelo Delogu

Nei giorni scorsi, il Consiglio Comunale di Terracina ha votato un documento con cui ha scelto di dare seguito alle procedure di uscita dalla Comunità Montana. Per l’occasione, nell’aula consigliare erano presenti, da Priverno, esponenti di Agenda 2050 che avevano proposto una mozione analoga nel proprio consiglio ottenendo però il diniego da parte della maggioranza targata Bilancia. Il vicesindaco e capogruppo di Priverno Adesso Angelo Delogu, aveva spiegato che, pur ritenendo la Comunità Montana, così come articolata oggi, inutile, non poteva essere istituzionalmente presa in considerazione l’ipotesi di boicottarla attraverso la mancata votazione dei propri rappresentanti al consiglio dello stesso Ente. Delogu, dopo che gli stessi esponenti di Agenda hanno postato sui social la loro partecipazione e appoggio all’iniziativa della maggioranza del sindaco Procaccini interviene: “Premettiamo che non vogliamo difendere la Comunità Montana, che per quanto ci riguarda dovrebbe e potrebbe chiudere anche domani mattina.  Ci teniamo però a difendere la verità contro ogni forma di disonestà intellettuale”. Nei giorni scorsi alcuni esponenti di Agenda 2050 hanno affermato in sintesi: “Non è vero che non si possa uscire dalla Comunità Montana, visto che il Comune di Terracina lo fa. Questo prova che noi avevamo ragione e che l’Amministrazione di Priverno aveva torto. Uscire dalla Comunità Montana si può, ma gli amministratori di Priverno non vogliono farlo per mantenere la poltrona”. “Per dimostrare la verità delle loro affermazioni – afferma Delogu – sono andati anche in pellegrinaggio presso il Consiglio Comunale di Terracina. La motivazione della proposta di delibera approvata dal Consiglio Comunale di Terracina recita: ‘Evidenziato che L’articolo 27 comma 5 del decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 recita: ‘….sono sempre esclusi (dalla Comunità Montana) i capoluoghi di provincia e i comuni con popolazione complessiva superiore a 40.000 abitanti ….’; Dato atto che La popolazione complessiva residente nel Comune di Terracina, nell’ultimo rilevamento Istat eseguito nel febbraio 2016, risulta essere di 46.055 abitanti, superando quindi abbondantemente il limite di popolazione complessiva stabilito in 40.000 abitanti; Ritenuto opportuno adeguare lo stato di fatto a quello di diritto …. Delibera 1. L’esclusione del Comune di Terracina dalla XXII Comunità Montana degli Aurunci e Ausoni’. Ricapitoliamo: a prescindere dalla correttezza e dalla fattibilità concreta della decisione assunta (pare che i fatidici 80.000 euro dovranno continuare ad essere pagati), il Comune di Terracina ha potuto deliberare la propria ‘esclusione’ dalla Comunità Montana solo sulla base di una precisa norma di legge ai sensi della quale sono esclusi da quell’Ente i Comuni con popolazione superiore ai 40.000 abitanti”.

“In conclusione – salvo che grazie alla prolifica azione degli amici di Agenda 2050 la popolazione di Priverno (da 14.500 residenti) in questi mesi non abbia superato a nostra insaputa la ragguardevole soglia di 40.000 abitanti – ci pare che la soluzione tecnica adottata dal Comune di Terracina sia assolutamente inapplicabile al nostro Comune. Consigliamo, dunque, agli amici dell’opposizione dopo questa ulteriore ‘pagina’ di populismo approssimativo e disinformato, di aggiornare l’agenda e di cominciare a lavorare per il bene della città”.