Allarme bomba nel porto di Ponza, caos e controlli: donna fermata e rilasciata

Inizia male la vigilia di Ferragosto sulle isole ponziane. Un falso allarme bomba questa mattina ha scatenato il caos sulla banchina del porto di Ponza. Una mail sospetta arrivata nella notte alla Capitaneria di Porto segnalava la presenza di una donna che avrebbe compiuto un attentato. Dalle 7 del mattino sulla darsena del porto dell’isola è scattata così una vasta operazione di bonifica e controlli che ha riguardato centinaia di persone in arrivo dalla terraferma oppure pronte a ripartire dopo un periodo di vacanza. I controlli sono proseguiti per circa due ore, ma al termine il pericolo di un attentato è scongiurato. Una donna bionda di nazionalità ucraina è stata accompagnata in caserma e identificata ma pochi minuti dopo le 11 è stata rilasciata. Da ulteriori indagini condotte da polizia, carabinieri e capitaneria di porto, si è scoperto che la donna da tempo viene perseguitata dall’ex marito che anche in passato avrebbe condotto azioni simili con il solo scopo di screditarla.

Le operazioni di verifica da par delle forze dell’ordine erano state estese anche al porto di Formia, dove il traghetto Tetide è stato fatto salpare con notevole ritardo.