Terracina, aaa cercasi Casa della Cultura. Spunta l’ipotesi Adrover

Ex mercato Arene

Quello della realizzazione di un centro polifunzionale da destinare alle attività culturali, associative ed educative dei giovani terracinesi presso l’ex mercato Arene, finalizzato a favorire anche la riqualificazione del quartiere, incontra sfumature con la “nuova” amministrazione comunale.

Il 14 luglio scorso, il comitato Casa della Cultura ha approvato all’unanimità di chiedere all’amministrazione cittadina, fresca di insediamento, l’esclusione dell’immobile dell’ex mercato coperto del quartiere Arene dalla lista dei beni alienabili e di inserirlo nel patrimonio inalienabile dell’ente municipale. L’istanza, da parte del comitato, è stata portata avanti attraverso la costituzione di una delegazione per un incontro ad hoc con la giunta comunale allo scopo di consegnare direttamente l’istanza agli amministratori comunali.

A distanza di poco più di un mese, la giunta ha concordato l’’incontro al quale hanno preso parte la delegazione del comitato Casa della Cultura, il sindaco Nicola Procaccini e l’assessore alla cultura Barbara Cerilli. Come è andata?

I rappresentanti del Comitato Cittadino hanno formulato quattro richieste di seguito riportate:

  • Riprendere il dialogo e la collaborazione costruttiva tra i cittadini e l’istituzione, dopo la scadenza dei due anni fissati dalla Deliberazione del Consiglio Comunale nell’ottobre 2013 (ne sono passati in realtà quasi tre) e dopo la conclusa esperienza commissariale, valutando sia gli esiti negativi sinora maturati dopo oltre un decennio (6 anni sono stati persi per l’errato Project Financing e quasi 5 anni sono stati persi per i tentativi mancati nella vendita dell’immobile), sia le concrete possibilità di affrontare la grave carenza di servizi culturali di base, nel rispetto di quanto sancito dalla norma di legge e di quanto stabilito unanimemente dal Consiglio Comunale di Terracina con la Deliberazione n. 47/IX del 9/10/2013.
  • Ritirare dall’elenco degli immobili comunali da alienare, con apposito atto amministrativo, la struttura dell’ex Mercato Arene, inserita al n. 55 dell’elenco, in quanto “immobile a destinazione speciale”, rendendolo pertanto disponibile alla valorizzazione, secondo quanto approvato dal Consiglio Comunale del 2013.
  • Esplorare le diverse possibilità di concreto intervento per il recupero e la valorizzazione della struttura e dell’area dell’ex Mercato Arene, come Centro Culturale Polifunzionale, sia in termini progettuali che finanziari, senza escludere soluzioni alternative riguardanti la medesima zona.
  • Approvare un atto di governo che impegni l’Amministrazione Comunale, alla luce della situazione determinatasi, ad intraprendere ogni iniziativa utile per attuare il deliberato consiliare e rispondere concretamente alle sentite e reiterate istanze cittadine, alle oggettive esigenze della città e al primario interesse pubblico della comunità in materia di servizi culturali essenziali.

Il comitato, attraverso una nota stampa, riferisce che il sindaco “ha pienamente condiviso la richiesta formulata nel primo punto”, mentre ha risposto “picche” al ritiro dell’ex mercato dalla lista dei beni alienabili, “poiché, pur riconoscendo l’ormai oggettiva difficoltà ad alienare l’immobile dell’ex Mercato Arene, soprattutto dopo l’ultima asta nazionale andata deserta, non ritiene tuttavia utile togliere all’Amministrazione Comunale, fino a quando è possibile, una pur debole possibilità di vendita della struttura, contestualmente alle azioni possibili per il suo recupero e valorizzazione”. Il comitato riferisce, inoltre, che il sindaco ha “condiviso, la richiesta indicata nel terzo punto, suggerendo, tra le previste soluzioni alternative per il Centro Culturale Polivalente, la struttura del Palazzo Adrower, già sede del Polo Pontino della Università degli Studi di Cassino (a cui appartiene la metà dell’immobile di Viale Circe). Basterebbero questi ultimi passaggi a decretare il fallimento del progetto Casa della Cultura, che poggia le fondamenta proprio su recupero della struttura fatiscente dell’ex mercato coperto. Ma, il comitato si è detto ancora possibilista poiché il sindaco “ha condiviso, infine, la richiesta indicata nel quarto punto, richiamando la responsabilità e l’impegno dell’Amministrazione Comunale nella soluzione del problema, secondo il voto del Consiglio Comunale del 2013, chiedendo inoltre la collaborazione del Comitato Cittadino e di tutti i soggetti interessati”.

“L’Assessore alla Cultura, per parte sua, ha confermato le volontà espresse dal Sindaco sulle richieste del Comitato Cittadino”, si precisa nella nota stampa.

In conclusione della riunione, i rappresentanti del Comitato Cittadino “Casa della Cultura di Terracina” hanno innanzitutto ringraziato il sindaco e l’assessore alla Cultura per la disponibilità all’incontro e per il positivo risultato raggiunto nella condivisione del futuro percorso amministrativo; hanno inoltre confermato la collaborazione con l’Amministrazione nella comune ricerca della soluzione più utile per i cittadini e per la città; hanno infine auspicato un sollecito riscontro su quanto convenuto e, in particolare, sull’approvazione di un apposito Atto di indirizzo del governo, al fine di avviare, sulla base della nuova situazione determinatasi, il necessario iter di gestione amministrativo in attuazione di quanto stabilito dal Consiglio comunale”.