Coldiretti Latina sostiene le aziende agricole di Amatrice colpite dal sisma

Crocetti di Coldiretti ad Amatrice

Paolo De Ciutiis, direttore della Coldiretti di Latina, nei giorni scorsi ha preso parte al sopralluogo ad Amatrice, insieme al presidente Roberto Moncalvo per constatare direttamente le condizioni in cui versano le aziende agricole colpite dal terremoto del 24 agosto scorso. “Una esperienza devastante, di quelle che non scordi per tutto il resto della vita. Vedere la devastazione del terremoto dal salotto di casa è un conto, toccarla con mano, in prima persona, è ben altro – queste le parole dei protagonisti della visita ad Amatrice – Abbiamo attraversato frazioni che sembravano uscite da un bombardamento. Cumuli di macerie, gente ferita nel fisico e nell’anima, ma tuttavia pronta a rimettersi in gioco per ripartire e riguadagnare presto la piena normalità”. “Dopo la tragedia del terremoto, auspichiamo che il governo si impegni per scongiurare il dramma dell’abbandono delle terre e degli allevamenti, garantendo continuità produttiva e liquidità alle imprese” – ha sottolineato Roberto Moncalvo.

La raccolta fondi per gli allevatori

“Come federazione provinciale ci siamo subito preoccupati della popolazione, inviando sul posto frutta, ortaggi e verdure. Subito dopo, abbiamo girato lo sguardo verso il nostro settore. Latina contribuirà alla raccolta fondi promossa dalla Coldiretti per sostenere gli allevatori reatini e impiegheremo fino all’ultimo centesimo – aggiunge De Ciutiis – per aiutare i nostri soci di Amatrice danneggiati dal sisma a ricostruire stalle, rimesse, fienili. Interventi complementari rispetto a quelli che verranno attivati attingendo alle risorse europee del piano di sviluppo rurale per favorire la ricostituzione del tessuto produttivo e sopperire temporaneamente al mancato reddito aziendale”.

Gli strumenti per ripartire

Questi sono i giorni in cui le attività produttive fanno i conti con l’emergenza – spiega ancora Coldiretti – per questo insieme all’associazione italiana allevatori sono stati messi a disposizione gli strumenti necessari a far ripartire il motore dell’economia locale, come generatori di corrente, refrigeratori, carrelli per la mungitura per assicurare lo svolgimento delle attività quotidiane soprattutto per la raccolta del latte che rappresenta una fonte di reddito per centinaia di nuclei familiari.

L’invio di foraggio e mangimi

“In settimana arriveranno ai nostri soci – anticipa Carlo Crocetti, presidente della federazione di Latina, anche lui a Amatrice per testimoniare ai produttori locali la solidarietà dei loro colleghi pontini – le prime provviste di foraggio e mangimi per il bestiame raccolti dal nord al sud del Paese grazie alla mobilitazione dei consorzi agrari italiani”.