Tpl, valanga di penali nei primi sei mesi del 2016: Atral multata per 13.686 euro. E non è finita

A Latina un pullman contromano tra via Carissimi e largo Carissimi

Il gestore dei trasporti pubblici locali del capoluogo pontino ha collezionato dall’inizio dell’anno una raffica di applicazioni di penali da parte del Comune di Latina che, nonostante tutto, si vedrà costretto a breve a riaffidargli il servizio in proroga per la tredicesima volta.

Il discorso dell’applicazione delle penali ha trovato la sua eco nei giorni scorsi, in occasione della bocciatura dello sciopero indetto dal Sul (sindacato unitario dei lavoratori) per il 19 settembre da parte della Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali e dell’ennesima segnalazione sulle violazioni al codice della strada da parte di alcuni autisti.

Il Comune di Latina – Servizio Sviluppo economico, Uoc Servizio trasporto pubblico – dal 13 gennaio al 7 aprile 2016, ha accertato 32 violazioni al contratto sottoscritto dall’Atral ed applicato altrettante penali per un importo complessivo di 11.451 euro. Una novità rispetto agli anni precedenti in cui forse o tutti erano più ligi e rispettosi del servizio o i controllori più morbidi. Sta di fatto che le giustificazioni del gestore del servizio sulle contestazioni, che vanno dal mancato lavaggio dei mezzi alla riduzione delle corse programmate, sono state ritenute insufficienti tanto da vedersi applicate le sanzioni. Dall’8 aprile al 30 giugno il Servizio trasporto pubblico ha contestato all’Atral altre 16 violazioni che hanno determinato altrettante penali per un importo complessivo di 2.335 euro. Dunque, nei primi sei mesi del 2016, il Comune ha applicato nei confronti del gestore del servizio pubblico locale 48 penali per un importo complessivo di 13.686 euro. In vista un’altra raffica di multe, relative ai mesi estivi.

Intanto c’è da aspettarsi la tredicesima proroga: gli atti di gara, per un bando da 24 milioni di euro, sono fermi alla loro pubblicazione mentre la dodicesima proroga concessa all’Atral scade a fine ottobre. Anche se la situazione dovesse sbloccarsi alla data di oggi, un mese e mezzo non sarebbe sufficiente a concludere la gara e affidare il nuovo servizio dal primo novembre. Quindi la tredicesima proroga appare scontata. Ma che cos’è che sta ostacolando l’iter per una nuova gara come predisposto dall’amministrazione commissariale del Comune nei suoi ultimi giorni di gestione? L’attuale sindaco Damiano Coletta, sul finire della campagna elettorale, aveva auspicato che il commissario Giacomo Barbato facesse un passo indietro rispetto al bando del servizio di trasporto pubblico urbano dando la possibilità alla nuova amministrazione che sarebbe risultata vincente di scegliere i criteri per un nuovo servizio. Eccola qui la ragione per cui il bando resta in stand-by. Dall’ambiente politico di palazzo trapela che l’amministrazione Coletta punti a un Tpl intercomunale. Quindi tutto da rifare a beneficio delle proroghe? Congelata la gara europea per il servizio dei rifiuti solidi urbani (120 milioni di euro), nel frigo potrebbe finirci anche il servizio di trasporto locale (24 milioni di euro).