Mutui, impennata di fine estate: a Latina +11,5%

Santino Nardi

Novità dal fronte mutui: nel mese di agosto appena trascorso, dicono i dati Crif – la rinomata società di informazioni creditizie -, il numero delle domande di nuovi mutui ipotecari e surroghe da parte delle famiglie pontine ha fatto registrare un incremento del +11,5% nei confronti del corrispondente periodo di agosto 2015. Ancor più nello specifico, recita il rapporto, l’ultimo mese estivo ha registrato un ritorno in zona positiva dopo i due precedenti, giugno e luglio, caratterizzati dal segno meno. E l’impennata risulta addirittura l’incremento maggiore, in valore assoluto, relativo al singolo mese di agosto da quando ha avuto inizio la rilevazione del “barometro” elaborato dalla Centrale Rischi Finanziari. Si contrae però il valore dell’importo medio erogato, che si attesta sui 121.900 euro, il valore più basso osservato nell’anno corrente.

“Nel computo globale dei primi otto mesi dell’anno – analizza il presidente provinciale Fiaip, Santino Nardi – si rileva un incremento del +12,2% rispetto allo stesso periodo del 2015, anche ovviamente in virtù dei mutui di sostituzione, ovvero delle surroghe. Resta un piccolo gap da colmare per tornare ai livelli del 2010, ma è evidente che la fiducia degli Istituti di Credito nei confronti di chi investe nel mattone sia tornata ad essere consistente”.

Circa la distribuzione dei mutui per classi di importo – continua il rapporto Crif – il segmento in cui si sono maggiormente concentrate le richieste, anche per il 2016 come per i precedenti cinque anni, è quello compresa tra 100 e 150.000 Euro, con una quota pari al 29,4% sul totale, seguita da quella al di sotto dei 75.000 Euro, con il 27,7%. “Nessuna novità neanche per quanto riguarda la durata temporale – continua Nardi -: tra le famiglie latinensi la tipologia più opzionata è sempre quella compresa tra 16 e 20 anni, con il 23,8% del totale. Ancor più nel dettaglio, il 67% dei finanziamenti accesi prevede un periodo di rimborso superiore ai 15 anni, a conferma della propensione delle famiglie pontine verso mutui che consentano di ridurre il peso della rata mensile sul reddito disponibile e sui risparmi”.

Spostando la lente sulla distribuzione della domanda di mutui in relazione all’età del richiedente, infine, l’ultimo aggiornamento dell’Istituto di rilevazione creditizia mette in evidenza come – sempre nella nostra zona – si riscontri una maggior concentrazione nella fascia di età compresa tra i 35 e i 44 anni, con una quota pari al 36,0% del totale.

Prosegue invece, seppur ormai il fenomeno sembra aver esaurito la sua parabola discendente, il trend negativo dei prezzi , che ad agosto hanno fatto segnare un ulteriore calo dello 0,4%, attestandosi nel capoluogo pontino a una media di 1.625 euro/m² (Fonte OMI Agenzia delle Entrate), coi valori in diminuzione del 3.5% su base annua. Commenta Nardi: “Le quotazioni stanno ancora smaltendo l’ascesa vertiginosa del periodo pre-2007, quando la crescita sembrava inarrestabile, e malgrado ci sia un incremento delle richieste, quasi triplicate rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, i prezzi fanno fatica a risollevarsi scontando la crescita zero del sistema economico italiano negli ultimi anni. Si assiste dunque a una loro ulteriore contrazione, sebbene a ritmo decelerato rispetto a luglio, quando le quotazioni erano calate dell’1,8%. Tuttavia la stabilizzazione sembra essere ormai prossima – conclude il Presidente -, e il prezzo delle case smetterà di scendere, stimano gli analisti Fiaip, già dai primi mesi del 2017”.