Latina, l’Atral “ringrazia” con decreti ingiuntivi. La giunta si oppone

Alla vigilia della tredicesima proroga per il servizio di trasporto pubblico locale, l’Atral “ringrazia” con decreti ingiuntivi il Comune di Latina che, per rincorrere il treno dell’Ato intercomunale, ha lasciato nel cassetto per tre mesi il bando pronto per la scelta di un nuovo gestore. E’ notizia di oggi che la giunta del sindaco Damiano Coletta si oppone al decreto ingiuntivo della somma di 195.080, 60 euro, oltre interessi moratori, competenze ed onorari, emesso dal Tribunale di Latina su ricorso dell’Atral relativamente al servizio di scuolabus e scuolabus per disabili svolto nell’anno didattico 2014/2015. La pretesa del gestore fa riferimento ad una fatturazione, non documentata secondo gli uffici competenti, del servizio svolto, motivo per cui il dirigente del Servizio Sviluppo Economico – Uoc Servizio Trasporto Pubblico ha relazionato all’amministrazione comunale sull’opportunità di una costituzione in giudizio a tutela degli interessi dell’ente. Come a dire, un’azione d’obbligo vista la carente documentazione attestante la prestazione dichiarata. Un’azione che per il Comune di Latina si ripete da tempo con lo stesso gestore e che molto probabilmente andrà avanti nel proseguo del contratto. In riferimento all’opposizione al decreto ingiuntivo di oltre 195mila euro, intanto, la giunta affida la difesa ai componenti togati dell’Avvocatura comunale.

Sempre per restare in tema del trasporto urbano, spesso al centro di problemi legati ai disservizi, sarà discussa il prossimo 25 ottobre con inizio alle 9.30 nella competente commissione consiliare una mozione presentata dai democratici Nicoletta Zuliani ed Enrico Forte per chiedere che siano istituiti, in aggiunta alla pec già a disposizione dell’ufficio comunale Servizio trasporto pubblico, un indirizzo di posta elettronica semplice e un numero telefonico per la ricezione di whatsapp a cui gli utenti possano inviare le segnalazioni di disservizio, foto comprese. Strumenti questi che consentirebbero agli addetti di poter applicare le dovute sanzioni per disservizi. I consiglieri Zuliani e Forte, con la stessa mozione, chiedono che la vendita dei biglietti del trasporto pubblico locale sia affidata ad uno sportello comunale: “Al momento è affidata alla ditta che svolge il servizio – ha commentato Zuliani – con il risultato che il biglietto costa agli utenti il doppio. Non è pensabile che la mancanza del Comune ricada sulle tasche dei cittadini”. Come a dire “oltre il danno”, dei disservizi, la “beffa” di pagare il doppio.