Latina, il Pd su consigliere delegato: “Da Lbc attacchi personali per mancanza di validi argomenti politici”

Enrico Forte

I consiglieri comunali del Pd Forte, Carnevale e Zuliani stigmatizzano il contenuto del comunicato di Lbc  – dove la consigliera Zuliani viene definita inadeguata a ricoprire il ruolo di presidente della commissione trasparenza –  sottolineando  che si tratta di “un attacco personale per palese assenza di motivazioni politiche sostenibili”.

“Comprendiamo – continua il gruppo dem – che sia difficile accettare l’accostamento fatto a Lbc con la logica della moltiplicazione delle “poltrone”. Ma la scelta parla da sola.  La motivazione che si adduce a tale proposta è che il 90% dei comuni abbia il Consigliere Delegato. Questo non è garanzia di buona prassi, ma semplicemente che sia una prassi. Buona o cattiva è lasciata al giudizio politico e noi siamo convinti che questa non sia affatto una priorità per la nostra città: piuttosto un sintomo di grande debolezza e si presta ad una lettura nel senso di una moltiplicazione delle cosiddette ‘poltrone’.  Se non è legge – affermano i consiglieri –  non è obbligo.  La facoltà di sostenere, studiare e aiutare il proprio sindaco non è preclusa a nessuno, e lo si può fare anche senza il “titolo” di una carica politica per la quale si modifica uno Statuto Comunale a colpi di maggioranza, tanto più che è senza retribuzione, senza potere di firma, senza valenza esterna: sostanzialmente cambia solo l’ufficialità di un ruolo politico in più”.

Nicoletta Zuliani
Nicoletta Zuliani

Specifica Nicoletta Zuliani: “Per quanto riguarda l’attacco alla mia persona, ricordo che il ruolo di presidente della commissione trasparenza è dato all’opposizione, ma ciò non significa che il presidente di turno debba essere condiscendente o più ‘morbido’ con la maggioranza a causa del ruolo che riveste: guai! Lbc ha la maggioranza e ha il dovere di governare questa città, ha il compito di trovare soluzione alle questioni che attanagliano l’economia e che immobilizzano la macchina amministrativa. Se qualsiasi membro dell’opposizione ha rilievi, dati di denuncia o critiche da fare rispetto all’operato della maggioranza, ha il dovere di farle perché rientra nel suo ruolo di controllore, e come tale io sto agendo. Conosco il mio ruolo e lo esercito nell’ambito delle mie prerogative senza che intimidazioni o minacce mi possano far retrocedere. Lbc la smetta di fare opposizione all’opposizione’: il loro ruolo è governare e sarebbe bene che lo facessero riflettendo sulle critiche, non attaccando le persone. Se non condividono le critiche, vadano pure avanti forti della convinzione delle proprie scelte.  Cercare di mettere il bavaglio all’opposizione o pretendere che sia malleabile e arrendevole perché un suo componente è Presidente della Commissione Trasparenza – spiega Zuliani – dimostra che c’è confusione nel riconoscere i diversi piani su cui si muovono il ruolo istituzionale e quello politico. La differenza io ce I’ho ben chiara. Sul Consigliere Delegato esprimo un giudizio politico negativo e lo faccio con tutto il mio gruppo. In Commissione Trasparenza porto questioni su cui far luce attraverso l’approfondimento e la consultazione dei dirigenti amministrativi e assessori, non porto giudizi politici”.

«Ci preoccupano i toni intimidatori e di attacco personale del comunicato – concludono Forte, Carnevale e Zuliani – perché pensiamo che la politica può assumere toni aspri e le critiche possono farsi dure, ma mai si deve intimare al silenzio o mettere in sordina i propri oppositori: soffocheremmo la democrazia”.