Latina, Cosmari e Ordine dei Chimici insieme per un seminario sui rifiuti pericolosi

 

Un seminario per addetti ai lavori ma non soltanto, perché l’importanza del tema riguarda l’intera cittadinanza. L’Ordine Interregionale dei Chimici del Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise in collaborazione con il Gruppo Cosmari, ha organizzato un incontro formativo che si svolgerà giovedì prossimo, 24 novembre, presso la sede del Consorzio Asi di Tor Tre Ponti, sul “Ruolo del chimico nella gestione dei rifiuti pericolosi”. “E’ la prima volta che si affrontano contemporaneamente tre degli aspetti più delicati nella gestione dei rifiuti pericolosi – spiega Lorenzo Bastoni dell’Ordine Interregionale dei Chimici -. In particolare faremo un focus sul nuovo regolamento 13/57, la normativa introdotta dalla norma del giugno 2015. Ma soprattutto metteremo in relazione questa tematica con i regolamenti Adr e Seveso, che riguardano l’uno il trasporto e l’altro lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi. Chiaramente il nostro è un incontro destinato, oltre ai chimici, anche ai tecnici e agli operatori del settore ambiente e sicurezza degli enti pubblici e delle aziende private, ma è importante che anche la cittadinanza mantenga alta l’attenzione su questi argomenti. In questo senso mi preme sottolineare il ruolo di Cosmari in iniziative di alto profilo come questa. Già nel maggio scorso organizzò un incontro con Paola Ficco, la più grande esperta italiana in materia di gestione dei rifiuti; oggi Cosmari patrocina questo incontro formativo: è il segno di un’attenzione continua verso l’informazione su tematiche delicatissime”.

Francesco Traversa con Vincenzo Boccia e Maurizio Stirpe
Francesco Traversa con Vincenzo Boccia e Maurizio Stirpe

“Con questa iniziativa – sottolinea Francesco Traversa di Cosmari – proseguiamo le nostre attività di collaborazione con gli ordini professionali per contribuire a informare la cittadinanza, le aziende e gli enti locali, ma anche per mettere in evidenza le esperienze tecniche del nostro territorio, che non sono poche”. I lavori inizieranno alle 9.30 del mattino nella sede del Consorzio industriale, in via Carrara. In particolare, i temi trattati riguarderanno: “ Quando un rifiuto viene classificato pericoloso dalla attuale normativa (D. Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche/integrazioni)”; “Il chimico nella fase di classificazione del rifiuto pericoloso (individuazione dei pericoli associati al rifiuto sulla base del Regolamento n. 1357/2014 e in seguito all’esame delle schede di sicurezza delle materie prime da cui il rifiuto deriva e dell’eventuale analisi chimica del rifiuto stesso)”; “Verifica dell’assoggettabilità del rifiuto pericoloso alla normativa ADR e attribuzione al rifiuto della eventuale designazione ufficiale di trasporto secondo l’ADR”;  “Riassunto delle informazioni essenziali riguardanti il rifiuto pericoloso (pericoli associati, confezionamento, etichettatura,..) attraverso la compilazione della relativa scheda di caratterizzazione, necessaria per omologare il rifiuto presso il pertinente impianto di smaltimento/recupero”; “Verifica dell’assoggettabilità del rifiuto pericoloso alla normativa Seveso (D. Lgs. n. 105/2015) ai fini del suo corretto stoccaggio ed individuazione dell’eventuale categoria di appartenenza”. Previsti gli interventi di Fabrizio Martinelli, presidente dell’Ordine dei Chimici L.U.A.M.; di Massimo Jandolo e Lorenzo Bastoni dell’Ordine dei Chimici e di Francesco Traversa, manager di Cosmari.