Trattative frenetiche per salvare il Latina: il futuro può essere ancora nerazzurro

Starter e Olimpia, due operazioni che hanno travolto e stravolto il capoluogo, abbattendosi in particolare sullo stadio Francioni. Nell’occhio del ciclone, oltre all’ex sindaco e ad un pezzo consistente della sua vecchia giunta, è finito l’ormai ex presidente Pasquale Maietta. Sulle sue sorti sarà decisivo il parere della Camera, sul destino delle sue quote nerazzurre nessuno al momento conosce concreti riscontri. In questa fase di totale incertezza, nella quale sembrano sguazzare tanti disfattisti già rassegnati a vedere il calcio cittadino sprofondare tra i dilettanti, c’è comunque qualcosa che si tocca con mano: l’impegno di tanti protagonisti, mobilitatisi per salvare il Latina e la serie B.

 

APRILE IN PRIMA LINEA, INCONTRI SENZA SOSTA

Damiano Coletta
Damiano Coletta

Dopo le dimissioni di Pasquale Maietta, il socio e copresidente Antonio Aprile si è subito impegnato a trovare delle soluzioni e a rassicurare squadra e tifosi. Insieme a suo figlio, l’Ad Natale, Aprile ha parlato (e parlerà) con il presidente della Lega Abodi, con il sindaco Coletta e con vari imprenditori ritenuti potenziali pretendenti per un ingresso in società. Non a caso è iniziata a circolare la voce di un netto riavvicinamento da parte della famiglia Francia, sponsor dei nerazzurri ma possibile soluzione ai mali di piazzale Prampolini. Lo stesso Coletta ha avviato un confronto con Unindustria Lazio per sondare il terreno presso alcuni imprenditori della regione. In tale quadro non ha assolutamente perso consistenza la candidatura della cosiddetta cordata di Anzio, capeggiata dal commercialista Nuzzi e sostenuta dai capitolini Mancini e Ferullo. Una svolta per l’eventuale passaggio di consegne si potrà avere solo in seguito all’azzeramento di bilancio e alla conseguente ricapitalizzazione. Nel frattempo le trattative proseguiranno, continuando ad attendere lumi, brusche frenate o svolte positive dagli sviluppi delle inchieste di cui sopra.

 

LA SQUADRA NON MOLLA

I nerazzurri, quelli che continueranno a rappresentare in campo la città e i tifosi, non hanno alcuna intenzione di mollare. Dopo la buona prova offerta con la Salernitana, Corvia e compagni dovranno ripetersi nella difficile trasferta di Ferrara. Inutile negarlo, la squadra di Vivarini ha una grossa responsabilità: deve dimostrare con i fatti che il Latina è vivo e vuole rimanere tale.