“Erosione spiagge del Lazio: dalla Regione ritardi, burocrazia e fondi inutilizzati”

Il litorale di Latina sottoposto ad erosione

Fabrizio Santori, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, attacca il governatore Nicola Zingaretti sui ritardi degli interventi volti a fronteggiare il problema dell’erosione della costa.

“Nel Lazio negli ultimi 50 anni si sono persi oltre 40 ettari di spiaggia – afferma l’esponente di opposizione – con un’erosione che ha determinato una sensibile riduzione della superficie di molti arenili, causando ingenti danni all’ambiente e al comparto del turismo. Per svegliare dal torpore la Regione Lazio ad agosto avevo interrogato il presidente Zingaretti su come intendeva affrontare la questione dell’erosione delle coste laziali e il loro ripascimento, visto lo stato di abbandono e le criticità che si riscontrano su 80 km sui 330 complessivi della costa laziale. La Regione, indicando gli interventi in atto o conclusi sul litorale, ha fornito interessanti risposte che non lasciano ben sperare per spiagge e operatori del settore balneare, e la dicono lunga circa la burocrazia che grava sull’ente e la volontà politica di stanziare risorse al riguardo. Nettuno: manutenzione straordinaria litorale Creta Rossa; Formia, Manutenzione straordinaria scogliere lungo litorale Santo Janni; Ostia, lavori difesa costiera tratto dal Canale dei Pescatori alla spiaggia di Castel Fusano e scogliera protezione Idroscalo; a Latina, sistemazione dei pannelli esistenti sul Lungomare Foce Verde;  Minturno, lavori di difesa e ricostruzione del litorale di Marina di Minturno; Formia, lavori di somma urgenza scogliera a protezione viadotto SS213 Flacca tra rotatoria Carabinieri e torrente Rio Fresco; Fiumicino, rifiorimento scogliera poste a difesa delle infrastrutture comunali di Via del Faro; Terracina, Lavori somma urgenza a tutela della pubblica incolumità località Lido di Enea. Il tutto per un totale di oltre 10 milioni di euro. Questo dal 2013 ad oggi. Una cifra ridicola vista l’importanza del tema e soprattutto gravissimi ritardi su cui Zingaretti si giustifica ascrivendoli ‘a numerosi fattori a volte concomitanti: la complessità e variabilità delle procedure di appalto, la complessità delle procedure autorizzative, nonché le variazioni intervenute nelle procedure contabili interne che hanno richiesto numerosi adeguamenti rispetto al precedente sistema’. In definitiva, si mettono le mani avanti sulla lentezza degli interventi, addebitandoli alla burocrazia imperante di cui è anche responsabile la stessa Regione”. “A riconferma della scarsa attenzione del presidente Zingaretti per il litorale – conclude il consigliere – sono anche i milioni di euro di progetti europei Coastgap e Medsandcoast inutilizzati, che invece rappresenterebbero una ulteriore fonte di ricchezza per le coste del Lazio se solo fossero valorizzate come meriterebbero”.