Fitodepurazione per la Marina di Latina, ora ci pensa Acqualatina

Il Comune di Latina paga 52mila euro per affidare ad Acqualatina la gestione della fitodepurazione della Marina. L’intervento di realizzazione dei sistemi di fitodepurazione sulla rete di canali esistenti nella fascia costiera di Latina Lido e il servizio di monitoraggio delle acque superficiali del canale Colmata sono stati finanziati nell’ambito del programma Plus. Eseguita la realizzazione di un bacino di fitodepurazione a servizio dell’impianto di depurazione di Latina Mare e di un sistema di isole flottanti aventi funzione fitodepurativa lungo il canale Colmata, si passa alla fase due, ovvero alla consegna delle opere ad Acqualatina. In pratica il bacino è stato creato al fine di svolgere la funzione di trattamento depurativo terziario (finissaggio) all’interno del ciclo depurativo dell’impianto di depurazione di Latina Mare, ma per la gestione e la manutenzione dello stesso insieme alla relativa area di pertinenza si deve fare affidamento al gestore del servizio idrico integrato. Di tutto ciò se ne parla nella determinazione 1977/2016 del Servizio Ambiente del Comune di Latina. Il dirigente Francesco Passaretti, nello stesso atto, chiarisce che i 52mila euro a carico del Comune servirebbero a garantire la pulizia e l’eliminazione delle specie infestanti all’interno del bacino, oltre che alla ripiantumazione delle piante acquatiche nel caso in cui non ci fosse la giusta crescita.  Il costo annuo di gestione e manutenzione – si legge anche -, valutato da Acqualatina Spa in complessivi 52mila euro, sarebbe a carico del Comune di Latina per il solo primo anno. L’importo stabilito trova copertura nel capitolo di bilancio 2016 avente ad oggetto “Spese di cui al ristoro della servitù nucleare”.