Terracina, vendita mercato Arene: un’offerta a scatola chiusa

Ex mercato Arene

La giunta si è già impegnata ma deve sottostare all’approvazione del Consiglio comunale per la vendita parziale dell’ex mercato Arene di Terracina. L’esecutivo del sindaco Nicola Procaccini, con propria deliberazione, ha approvato la proposta di acquisto di una parte dell’immobile di via Benito Di Florio di proprietà dell’ente, presentata il 13 dicembre scorso dalla società Oikos 40 srl, capitale sociale 30mila euro, con sede in piazza della Repubblica 51 a Terracina. Proposta non ancora resa pubblica dall’amministrazione, sebbene citata nell’atto di giunta.

La Oikos 40 srl, socio unico Pasqualino Di Pede, 52 anni imprenditore del posto operante nel settore immobiliare, che risulta anche amministratore unico della società di piazza della Repubblica, aveva già tentato l’acquisto dell’intero immobile nel 2015, ma la sua offerta non fu accettata in quanto non rispettava le modalità di presentazione previste e stabilite dall’art. 24 del Regolamento comunale per l’alienazione dei beni immobili. L’ex mercato Arene rimase invenduto anche dopo le procedure di asta pubblica affidate al Consiglio Nazionale del Notariato e quindi al Consiglio Notarile di Latina per mancanza di offerte, l’ultima delle quali a base d’asta di un milione e 600mila euro.

Ad integrazione dell’offerta del 13 dicembre 2016, la Oikos 40 ha presentato – come risulta dall’atto di giunta – una nota integrativa nella quale esplicita alcune condizioni rendendosi disponibile a recuperare anche la parte dell’immobile che rimarrà all’amministrazione comunale in conseguenza dell’acquisto parziale. Insomma, un’offerta irrinunciabile per l’amministrazione targata Procaccini.

La vendita del l’ex mercato Arene torna dunque in Consiglio comunale. Come si ricorderà, in piena campagna elettorale, i candidati sindaci, tra cui l’attuale sindaco Nicola Procaccini, aderendo ad una proposta del comitato “Casa della Cultura” sottoscrissero una petizione per chiedere al commissario straordinario del Comune di Terracina di sospendere la vendita dell’immobile nel rispetto della deliberazione adottata all’unanimità dall’assise civica del 9 ottobre 2013 con la quale si fissava la volontà politica di realizzare nel sito un centro polifunzionale per attività culturali utile anche alla riqualificazione urbanistica del quartiere.