Latina, presentazioni prima della “resa dei conti”: ecco Jordan e il “Principe” Giannini

Ha giocato la sua ultima partita nel massimo campionato della Repubblica Ceca lo scorso 14 dicembre. Non è propriamente il giocatore “pronto” promesso dal direttore Lucchesi a mister Vivarini, ma vanta comunque “prospettive interessanti” e ha tanta voglia di emergere e dimostrare il suo valore. Si è presentato con questi propositi Marko Iordan, il 26enne croato arrivato a rinforzare il reparto avanzato nerazzurro. Subito dopo le sue dichiarazioni, tradotte dall’agente/interprete, è stata la volta di Giuseppe Giannini: il “Principe” ha preso il posto dell’istituzione pontina Giancarlo Sibilia, sarà il responsabile del settore giovanile. Due biglietti da visita importanti, dunque, per un Latina atteso dalla resa dei conti presso il Tribunale del capoluogo. Al giudice Vaccarella i vertici di piazzale Prampolini dovranno presentare i denari e gli argomenti giusti per evitare il fallimento richiesto dalla Procura. Il presidente Mancini si è detto tranquillo, sia su tale fronte che su quello della scadenza dei pagamenti e dei contributi ai tesserati.

 

JORDAN: “SONO UNA PUNTA DI MOVIMENTO E MI ISPIRO A RAUL”

jordanL’emozionato Marko sembra aver rinunciato perfino a dei soldi pur di approdare al Francioni. Il direttore Lucchesi lo ha elogiato per la disponibilità e la voglia di mettersi a disposizione, definendolo come il profilo che il Latina cercava e compiacendosi del fatto che alla sua prima apparizione all’ex Fulgorcavi abbia segnato alla prima azione che lo ha visto protagonista.  “Sono molto felice di essere qui, non sono un attaccante boa ma ho la caratteristica di essere veloce e fare movimento, non a caso il mio modello è Raul. Ho seguito molto in televisione questo campionato, è molto migliore di quelli in Croazia e Repubblica Ceca. Ho lasciato lo Zlin perché anche se la scorsa estate mi era stato proposto il rinnovo volevo misurarmi con un calcio più tecnico e professionale. So che a questa squadra serve qualcuno che faccia gol, io sono qua per questo!”

 

GIANNINI: “BASTA COL PASSATO, IL MIO PRESENTE E’ QUI”

Ringrazio la società per avermi affidato questo incarico, un ruolo che mi piace e mi stimola e mi trasmette tanta rabbia, nel senso di voglia di dimostrare e di mettermi in gioco. Ho avuto delle rassicurazioni sui problemi esistenti al momento, sto già lavorando per impostare un discorso di crescita e un gioco di squadra. Ho iniziato con il settore giovanile, ai tempi dell’Atletico 2000, club esclusivamente mio dal quale lanciammo un certo Caprari. Ho maturato esperienza anche come allenatore e procuratore, credo di essere adatto per lavorare con i ragazzi. Sarà fondamentale avviare collaborazioni con le realtà locali e allo stesso tempo con i grandi club, con la Roma come con qualsiasi altra società. Il passato non voglio rivangarlo, non sono uno che si mette in mostra ma per me conta il presente insieme ai progetti futuri. Io possibile alternativa per la prima squadra? Non mettiamoci a gufare, il Latina deve vincere e conquistare la salvezza. Io sono qui per il settore giovanile!”.

MANCINI: “MASSIMA SERENITA’ PRIMA DELL’UDIENZA”

Immancabile al termine della conferenza la domanda al presidente Mancini sulla resa dei conti del 16 febbraio e sulla scadenza dei pagamenti ai tesserati: “Con l’avvocato Archidiacono e il professor Scicchitano abbiamo presentato le nostre controdeduzioni, il nostro lavoro di ristrutturazione ha sicuramente imposto delle modifiche sui nostri piani di partenza ma da parte nostra c’è tanta serenità: andiamo avanti con il nostro progetto e se fossi stato preoccupato non mi sarei presentato qui con Peppe Giannini; sono sicuro che gli organi competenti apprezzeranno il nostro lavoro come del resto è accaduto nell’ultima riunione di Lega da parte di tutti i colleghi. Riguardo ai pagamenti di stipendi e contributi  stiamo lavorando con le banche perché con l’istanza di fallimento possiamo lavorare con le sole risorse del Latina. Risorse che siamo riusciti ad accumulare, si tratta di circa due milioni di euro”.