Economia, il consorzio industriale Roma-Latina taglia i costi alle imprese

Il consiglio di amministrazione del Consorzio industriale Roma-Latina ha deliberato nell’ultimo incontro di lunedì scorso la riduzione del 20% delle tariffe a carico delle aziende insediate nei sette agglomerati industriali di competenza. Un nuovo atto finalizzato a sostenere le aziende coinvolte dalla crisi economica in atto sul territorio, che si aggiunge al 15% di riduzione dei costi già approvato nei mesi scorsi, per un totale risparmio per le attività produttive del 35% rispetto ai costi del passato. Si tratta di un piano di interventi – spiega l’Ente – che sarà approfondito e reso pubblico nei prossimi incontri che il Consorzio Industriale ha programmato a breve presso i sette comuni dove insistono le aree industriali di competenza.

“E’ un’azione concreta – spiega il Presidente del Consorzio, il commendator Carlo Scarchilli – che in questo periodo di forte recessione contribuisce a dare respiro alle imprese. Un risparmio reale sulle tariffe che, affiancato a quello determinato dal processo di snellimento delle pratiche e di una generale sburocratizzazione messa in campo da tempo dall’Ente nell’erogazione dei suoi servizi, rappresenta una riduzione sostanziale dei costi per le aziende a vantaggio del rilancio del tessuto produttivo e quindi dell’occupazione”.

Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma-Latina è il più grande d’Italia con la gestione di 7 zone industriali dislocate sulle due province: Castel Romano, Santa Palomba, Aprilia, Cisterna di Latina, Latina Scalo, Pontinia e Mazzocchio.

Nel gennaio scorso, l’Ente di via Carrara ha presentato a stampa ed istituzioni tutte le azioni messe in campo in favore delle imprese del territorio dalla nuova governance, a cominciare dalla totale informatizzazione dei servizi resi mediante il Sistema I.S.I. (Informatizzazione Servizi Industriali), fino al programma di reindustrializzazione dei siti dismessi, passando per la prossima istituzione dell’Agenzia per le Imprese, l’attivazione delle APEA (Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate), del Piano Territoriale Strategico di Riqualificazione – Stabilizzazione e Sviluppo Industriale, l’attivazione del Fondo Rotativo per la Progettazione e la recente creazione del nuovo soggetto giuridico “Roma & Pontos Consulting Srl”.