Il bene e il male, a Cori un incontro pubblico con l’esorcista

Padre Settimio D’Ascenzo

Se Dio esiste perché c’è tanto male nel mondo? Dio ha creato tutto quello che esiste? Cosa è il male? Perché sembra che Dio non faccia niente? Il male non può diventare un bene? Sono solo alcuni degli interrogativi al centro del convegno “Il Bene esiste! Il male esiste? Un esorcista risponde”, che si terrà domenica 19 Marzo, dalle ore 15:00, presso il Santuario della Madonna del Soccorso, organizzato dalla Fraternità dei Laici Trinitari di Cori.

A questi e ad altri quesiti replicherà l’esorcista della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, Padre Settimio D’Ascenzo. Il Presbitero dell’Ordine della Santissima Trinità (Trinitari), nato a Cappadocia (AQ) il 24 Marzo1939, dopo la sua ordinazione è rimasto alle Fornaci, apostolato parrocchiale per quasi 30 anni. Nel 1990 va a Rocca di Papa con i giovani. 7 anni a Palestrina e dal 2003 è a Cori come rettore del Santuario della Madonna del Soccorso.

Per la Chiesa cattolica l’esorcismo è un sacramentale praticabile solo dai Vescovi o da un Sacerdote che abbia ottenuto il mandato dal proprio Vescovo. In passato l’esorcistato era il terzo ministero annoverato tra gli ordini minori, ma era solo un titolo formale e fu abolito con il Concilio Vaticano II. Anche nei Vangeli si trovano riferimenti al potere divino di esorcizzare i demoni, facoltà donata alla Chiesa ed esercitata fin dalle prime comunità cristiane.

Il primo scopo dell’esorcismo è diagnostico, per verificare se la persona sottoposta a esorcismo è affetta da disturbi naturali o posseduta dal maligno. Il percorso per la completa liberazione può durare anni. Oggi la Chiesa procede cautamente nel praticare l’esorcismo, disciplinato da un apposito rituale adottato nel 1998. Data la particolare delicatezza del ministero, l’esorcismo viene affidato a sacerdoti dotati di particolare equilibrio psichico e spirituale.

L’interesse popolare per l’esorcismo fu risvegliato negli anni Settanta dal film ‘L’Esorcista’. L’importanza del rito fu riconfermata da Papa Giovanni Paolo II; Papa Benedetto XVI al Congresso dell’Associazione Italiana degli esorcisti, l’unico ente in materia riconosciuto dal Vaticano, incoraggiò a proseguire in questo importante ministero a servizio della Chiesa, che vanta tra i più celebri rappresentanti Sant’Antonio Abate, San Francesco d’Assisi e San Pio da Pietralcina.