Latina, Porta Nord: lavori ok, entro giugno assegnazioni alloggi. Intervento di Coluzzi

Elaborato grafico di una parte di Porta Nord

Porta Nord a Latina: procedono i lavori per la realizzazione di 48 alloggi utili alle famiglie con più di quattro componenti. Entro giugno le assegnazioni in base alla graduatoria già esistente. Per le famiglie meno numerose, presenti in elenco, sarà garantita una diversa soluzione.

La novità è emersa oggi nell’ambito delle commissioni consiliari Welfare e Governo del territorio riunitesi in seduta congiunta durante la quale erano stati invitati a riferire sul tema dell’edilizia pubblica residenziale assessori e tecnici. Oltre ai componenti delle due commissioni hanno infatti preso parte l’assessore ai Servizi sociali Patrizia Ciccarelli e Stefania Krilic, responsabile del servizio comunale Inclusione sociale Stefania, il nuovo dirigente dell’Urbanistica Umberto Cappiello e Stefania Sorrentino, capo dell’Ufficio Casa.

Matteo Coluzzi
Matteo Coluzzi

La discussione ha soddisfatto il consigliere di opposizione Matteo Coluzzi: “In un momento storico delicato come quello attuale, considerato lo stato di disagio di migliaia di famiglieha dichiarato – ci tengo ad esprimere il mio compiacimento per la discussione portata nella sede preposta legata al tema dell’Edilizia Pubblica Residenziale. In particolar modo, in seguito alle ripetute richieste del sottoscritto, si è discusso relativamente alla procedura di affidamento degli alloggi inseriti nel programma complesso Porta Nord”.

“E’ doveroso ricordare – ha affermato Coluzzi – che i ‘programmi complessi’ sono un insieme di strumenti per la riqualificazione urbana, introdotti dall’inizio degli anni ’90, e come nel caso dell’intervento nel quartiere Pantanaccio servono a definire interventi pubblici e privati, tra loro coordinati, che migliorino l’assetto e la qualità di un ambito urbano. Oltre agli alloggi di Edilizia Sovvenzionata sono infatti previsti servizi ed investimenti di natura privata che giocano un ruolo fondamentale in quest’ottica, ovvero l’apertura dell’insediamento a tutto il quartiere ed a tutta la cittadinanza. Dunque, a differenza di altri esperimenti di edilizia sociale mal riusciti poi sfociati nel degrado e abbandono, in questo caso ci si augura che si verrà a creare una “mixitè” in grado di favorire i rapporti interpersonali e l’accessibilità all’area stessa, in maniera tale da creare spazi comuni che favoriscano l’aggregazione, la condivisione, il dialogo tra le nuove edificazioni con il resto del quartiere e della città, onde evitare la chiusura più totale come accaduto in altri casi”.

A chiedere lumi sui tempi di assegnazione degli alloggi – vista la graduatoria pubblicata già da due mesi – il cui ritardo avrebbe potuto comportare alla chiusura del cantiere occupazioni abusive è stato proprio il consigliere Coluzzi.

“Durante la commissione di oggi – ha spiegato l’esponente di opposizione -, una volta accertato lo stato di avanzamento dei lavori, ho evidenziato espressamente la necessità di accelerare le procedure di assegnazione nei confronti di tutte quelle famiglie che ormai da tempo aspettano di poter usufruire della sistemazione che gli spetta di diritto. Per evitare il rischio di occupazioni abusive degli alloggi è doveroso da parte dell’amministrazione stringere i tempi della burocrazia per poter iniziare finalmente a dare risposte concrete alle famiglie che vivono un disagio quotidiano, a tutta quella parte di città che necessità di un reale bene comune. Quello vero e tangibile”.

Si spera pertanto che la tempistica annunciata oggi sia rispettata e che al termine dei lavori del programma Porta Nord le famiglie assegnatarie possano entrare in possesso dei 48 alloggi.