“Circeo, sul dissesto Schiboni mente sapendo di mentire”. La replica e la delibera dell’organismo di liquidazione

Eugenio Saputo
Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione comunale di San Felice Circeo alle esternazioni del consigliere di opposizione Giuseppe Schiboni, oggi in corsa per tornare ad occupare la poltrona di sindaco, attestanti l’inesistenza del dissesto dell’ente dichiarato cinque anni fa. Alla luce della relazione dell’organismo straordinario di liquidazione, Schiboni ha estrapolato un dato positivo, 44mila euro, accostandolo all’espressione “saldo attivo della situazione esistente alla data del dissesto”. Per l’amministrazione si tratta di una bufala: “Si evince benissimo – fa sapere la maggioranza del sindaco Gianni Petrucci – che i 44.000 euro di ‘attivo’ citati Schiboni si riferiscono alla differenza tra quanto il Comune ha dato all’Organo di Liquidazione, per la liquidazione dei debiti inseriti nella massa passiva, e quanto è stato effettivamente liquidato”.
L’amministrazione a conferma del dato fornisce anche la DELIBERA OSL.
“Si può constatare, nell’elenco riportato, la marea di debiti contratti a vario titolo dalle precedenti amministrazioni e che abbiamo dovuto ripianare. Si ribadisce – afferma il vice sindaco Eugenio Saputo – che la cifra ammessa alla massa passiva liquidata dalla commissione di 3.226.397,23 euro è solo una voce di quelle che hanno portato al dissesto. Nella stessa delibera c’è la cifra dei debiti non ammessi alla massa passiva e liquidati direttamente dal Comune pari ad oltre 3.911.899, 81, cui vanno aggiunti i fondi vincolati distratti e da noi ricostruiti pari a 2.377.037,16, il disavanzo di amministrazione 2011 pari 1.107.196,16, debiti fuori bilancio pari a 71.804,12 euro ed esecuzioni non regolarizzate pari a 22.373,21 euro. Il tutto abbondantemente certificato da atti pubblici e consultabili sul sito del Comune. Per chi sa far di conto, la somma è pari a 10.716.706,78 euro”.
L’amministrazione fornisce anche il CONSUNTIVO 2016: “Come pure si può vedere dal Consuntivo 2016, che c’è un avanzo di amministrazione di circa 580.000 euro”
“Ci pare evidente – è la conclusione corale della squadra che ha governato in questi cinque anni – che Schiboni ed i suoi mentano sapendo di mentire; ma la cosa non ci risulta nuova”.