Maxi evasione fiscale, la Guardia di finanza sequestra immobili per 18 mln

LATINA - CRO - OPERAZIONE GUARDIA DI FINANZA GDF CONTROLLI - SALA OPERATIVA - AGENZIE DELL'ENTRATE - FOTO: PAOLA LIBRALATO

Sono stati acquistati anche attraverso aste al tribunale di Latina gli immobili sequestrati dalla Guardia di finanza di Roma in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip, su richiesta della Procura della Repubblica di Velletri.

Tutti i beni sono riconducibili a un 67enne di Velletri, C.D. sono le sue iniziali, e hanno un valore di oltre 1,8 milioni di euro, tra appartamenti e ville di lusso.

L’uomo era già stato destinatario, a dicembre dello scorso anno, di analoga misura, relativamente a 12 cespiti del valore di 1,5 milioni di euro, a seguito di accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle di Velletri che, coordinate dal Gruppo di Frascati, avevano smascherato la sua lucrosa attività commerciale, completamente ignota al fisco, consistente nella compravendita di immobili acquistati, per lo più, attraverso aste giudiziarie, oltre che a Latina, nella sua città.

Per sfuggire a eventuali controlli, l’imprenditore – secondo gli investigatori – si sarebbe avvalso di teste di legno, alle quali forniva la provvista necessaria per l’acquisto delle unità immobiliari oggetto delle procedure esecutive e, dopo averne curato la ristrutturazione, si faceva rilasciare una procura speciale per la loro vendita, realizzando cospicui guadagni mai dichiarati al fisco.

La proprietà degli immobili veniva trasferita sulla carta a cinque società costituite appositamente in Croazia, Romania e Regno Unito, utilizzate come ”schermo” per aggirare la tassazione dei canoni di locazione percepiti in Italia. Il sequestro, finalizzato alla successiva confisca per equivalente, è stato disposto per un valore che corrisponde all’ammontare delle imposte sui redditi e dell’Iva evase.