Intervista col creativo ! Doriana e le sue bambole di lana.

Da sempre l’uomo ha cercato e ricercato la formula per l’eterna giovinezza. In tanti si sono adoperati in studi ed avventure estenuanti alla ricerca di qualcosa che, ne sono davvero convinta, è racchiuso dentro ciascuno di noi .

La vera fonte dell’eterna giovinezza sta nella conservazione e nella protezione di quel nostro io bambino , che troppo spesso invece dimentichiamo sopraffatti da una vita mangiatempo e e ruba sogni.

FB_IMG_1467009616036
DORIANA CIACCI

Ma Doriana c’è riuscita!

Dedicandosi con il cuore al suo hobby preferito , ha conservato la sua anima bambina e ora è qui , per raccontarci la sua magia !

D. Chi è Doriana?

Doriana è una moglie , madre e nonna di 60 anni , che è rimasta bimba dentro .

Sono vissuta in un contesto familiare in cui ho visto sempre lavorare a maglia , ricamare , uncinettare e fare il chiacchierino.

Fin da piccola , mi sono cimentata da sola a creare tailleur e borse per la mia bambola tipo Barbie. Tanto che la mia mamma, quando la vedeva vestita, non credeva ai suoi occhi!

Poi , da adulta, dopo molto tempo passato a creare centri e tendine ho scoperto la possibilità di creare bambole  e mi si è aperto un mondo !

Mi sono impegnata a capire , a tradurre e interpretare dal russo , dall’inglese e da altre lingue straniere, fino a riuscire a creare delle bambole meravigliose , ricche di particolari .

Nelle mie creature c’è la mia anima!

Insomma io amo tantissimo il mio lavoro !

Con il tempo sono riuscita a realizzare anche creazioni personali tipo il Topo Gigio , la bambola Ricciolina , Charly e la Fiat 500.

Ecco , questa sono io !

Charly
Charly
Ricciolina
Ricciolina
Topo Gigio
Topo Gigio
fiat 500
fiat 500 abarth

 D. Parlaci delle tue “Fantasie con il Filo”

Qualche anno fa partecipavo ai mercatini di paese , nei dintorni della mia cittadina .

 

Devo dire con grande successo!

Poi , con il tempo , sono subentrati problemi di salute per cui non mi posso più permettere di stare al freddo e per molto tempo in piedi .

La mia passione mi ha aiutato a superare momenti molto duri e , anche adesso , vi dico che quando realizzo qualcosa che mi piace la mia testa si alleggerisce dei fardelli quotidiani.

Dopo molto tempo , spinta da mia figlia che mi suggeriva di aprire una pagina su facebook , mi sono decisa e devo dire che ho avuto un successo inaspettato!

Molti complimenti che mi aiutano sempre a migliorarmi e a perfezionarmi.

La pagina ho deciso di chiamarla Fantasie con il filo perché con questo nome e questa insegna incisa sul legno da mio amico Maurizio Fazzi mi sono presentata ai mercatini .

Niente è più esplicativo di questo nome per spiegare la mia attività!FB_IMG_1467008314136

D. Ed ora , in modo particolare presentaci i tuoi bambini ….di lana.

Qui Doriana ha risposto così:

doriana massima

D.Non ti capita , ogni tanto , di sentirti un po’ magica? :solo chi possiede il magico dono della fantasia può creare simili meraviglie. Non lo pensi anche tu?

Effettivamente , quando inizio un lavoro molto spesso non so bene la riuscita .

Poi via via che aggiungo particolari e lo studio e personalizzo , prende vita tra le mie mani e , il più delle volte,  arrivo in fondo incredula che sia riuscita io a fare qualche meraviglia.

La mia tenacia mi ha sempre aiutato.

Sono una capatosta che non si arrende finché il lavoro non è riuscito ed è  perfetto  .

Forse non si tratta di sentirsi magiche ,ma di voler riuscire a tutti i costi !

E , siccome volere è potere 🙂 🙂 🙂 eccomi qua !doriana bambola

D. Per la creazione delle tue bambole dove trovi l’ispirazione?

Molto spesso traggo ispirazione girando sul web.

Quando trovo qualcosa che mi interessa  acquisto schemi in lingua straniera e poi mi metto al lavoro a tradurre ed a interpretare i significati delle parole.

dietro a molte bambole c’è un lavoro di studio al tavolino prima di iniziare .

Poi ci sono quelle che riesco a fare da me, senza schemi , guardando ad esempio il pupazzo in plastica di Topo Gigio oppure una foto della Fiat 500.

D.Quando eri piccola quali erano i tuoi giochi preferiti?

Come ho già detto, fin da quando ero piccola ho avuto un amore immenso per le bambole e adesso , alla mia veneranda età, riuscire a creare con le mie mani , a maglia o all’uncinetto , è una soddisfazione grandissima!

Gioia e il fratellino Elia
Gioia e il fratellino Elia

D. Dai un nome a tutti i tuoi pupazzi? Li senti come fossero una parte di te?

Una volta realizzate le mie creature , ad ognuna di loro do il nome che mi ispirano al termine del lavoro .

Loro sono proprio una parte di me!

E, se da un lato mi lusinga molto la richiesta che ho ,  dall’altro una parte di me soffre il distacco quando vengono adottate. 

 

 

D. Perché un bambino di questa era tecnologica dovrebbe preferire un gioco realizzato a mano ?Un gioco , secondo te, quali caratteristiche deve avere  per fare felice davvero un bambino?

Secondo me, ai giorni nostri mi sto accorgendo che molta gente preferisce giocattoli realizzati a maglia o all’uncinetto perché sanno trasmettere quello che c’è dietro : tanto amore e tanto calore!

Nulla a che vedere con le cineserie che ci sono ingiro o le plasticone fredde che ,secondo me, sono inquietanti!

Un giocattolo  fatto in lana o in cotone è sicuramente un giocattolo sicuro .

Per la felicità del bimbo le la tranquillità del genitore.

Io ho una nipotina di 3 anni che apprezza molto tutto ciò che realizzo. 

Emma e Zully
Emma e Zully

D.Se Doriana fosse una delle sue bambole chi sarebbe?

Se fossi una delle mie bambole io sarei la Camilla , morbidosa , abbracciata al suo orsacchiotto , perché mi rivedo nei suoi occhioni verdi e nella tenerezza che sa trasmettere!

D. La felicità , secondo Doriana

Per me la felicità è fatta di piccole cose : un abbraccio al momento giusto , un complimento inaspettato e…per rimanere in tema … poter esprimere la propria creatività!

Il Bulletto e Paolina
Il Bulletto e Paolina

Ragazzi che meraviglie !

Mi è venuta una gran voglia di tornare bambina per poter giocare tutto il giorno con queste splendide creature !

Sembra davvero impossibile che da un semplice filo di lana o di cotone possano nascere queste bambole tanto belle.

Ma questa è la vera magia della creatività e della fantasia!

Non mi resta che ringraziare la cara Doriana per averci fatto sognare con i suoi “bambini” e lasciarvi in loro compagnia.

Vi ricordo che l’intervista potrete leggerla anche sul mio blog e vi do appuntamento al prossimo incontro con la creatività!

A presto

Clelia