Continua la campagna elettorale di Nicola Procaccini, ricandidato sindaco di Terracina. Dopo la fine anticipata del suo mandato elettorale per effetto di una clamorosa sfiducia da parte della maggioranza del Consiglio comunale, avvenuta il 6 maggio scorso, l’ex primo cittadino non molla la presa per dimostrare, a suo dire, di aver operato nei quattro anni precedenti al meglio.
L’elenco di Procaccini
E’ di ieri un suo post pubblicato su Facebook: “Due pagine fitte fitte .- scrive a corredo di un elenco -. Per ricordare, innanzitutto a me stesso, tutto il lavoro fatto dall’amministrazione che ho avuto l’onore di guidare. Per ringraziare coloro che l’hanno reso possibile: consiglieri ed assessori, dipendenti e dirigenti comunali, i cittadini di Terracina. Non è un elenco completo… Ovviamente c’è ancora tanto da fare. Per questo ho accettato la sfida di Terracina 2016. Perché il meglio deve ancora venire”. Tra le cose fatte, 40, Nicola Procaccini cita la pista ciclabile e l’illuminazione artistica del lungomare Circe, il restauro di piazza Santa Domitilla e la dismissione del depuratore di via delle Cave e il trasferimento del mercato del Giovedì. Quindici le cose in fase di realizzazione: Procaccini indica tra queste il completamento di piazzale Aldo Moro (?), l’isola ecologica a Borgo Hermada, la ristrutturazione del Palacarucci. “La sedicesima è la più importante di tutti – aggiunge -; il risanamento economico del Comune e l’uscita dal dissesto finanziario”. Dopo un po’ di numeri sul risparmio di spesa e il presto ottenuto dallo Stato, il sindaco uscente riferisce che il Comune starebbe soddisfacendo tutti i creditori dell’ente anche con accordi bonari: “Il 19 settembre 2016 è il giorno in cui potremo festeggiare ufficialmente – conclude – l’uscita dal dissesto finanziario”. Insomma, un Procaccini carico, anzi carichissimo.
E il cantiere di Nicola
Con un comunicato stampa di oggi ricorda che in via Roma, civico 84 c’è il “Cantiere di Nicola”: è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. “Se hai una proposta da fare – si legge -, se hai un problema da esporre, se vuoi dire la tua, se non vuoi solo commentare su Fb o davanti al bancone del bar, se hai voglia di fare, se vuoi essere protagonista della città che verrà. Se vuoi riscattare la vergogna di una notte di maggio, in cui vendettero la nostra città. Se ami Terracina con ogni fibra del tuo essere. E senti il bisogno di batterti per lei. Vieni qui, nel ‘Cantiere di Nicola’…. Perché il meglio deve ancora venire… #terracinanonsiferma”.