Terracina, museo “Pio Capponi”: prorogato l’incarico a Longo

Pietro Longo

Un  altro anno di direzione scientifica del museo civico “Pio Capponi” di Terracina a Pietro Longo. Il commissario straordinario del Comune, Erminia Ocello, con i poteri della giunta ha prorogato per 12 mesi al massimo l’incarico all’archeologo che scade il 31 dicembre prossimo. Per un compenso annuo di 2.000 euro, comprensivo di imposte, tasse e oneri riflessi, Longo, che ha palesato la sua disponibilità, potrà restare in carica dal primo giorno del nuovo anno fino alla conclusione della procedura concorsuale di assunzione del direttore museale e comunque non oltre il 31 dicembre 2016.

Verso la selezione pubblica

Nella delibera il commissario precisa che in base al Piano settoriale regionale in materia di Beni e servizi culturali, legge 42/’97, il museo di Terracina – città con popolazione superiore ai 10.000 abitanti – è necessario un direttore di ruolo di fascia D3 che potrebbe essere sostituito per esigenze amministrative e organizzative del Comune da un direttore amministrativo di pari livello, purché venga stipulata una convenzione esterna per la direzione scientifica. L’accertamento di professionalità all’interno dell’Ente, in possesso di titoli di studio e abilitazioni specifiche per poter ricoprire l’incarico in ambito archeologico – è scritto nella delibera del commissario – ha dato esito negativo e che tale situazione a distanza di un anno è rimasta invariata, come da informazioni assunte presso il Servizio risorse umane. Motivo per cui vista l’imminente scadenza del contratto di direzione scientifica con Longo, il commissario ha proceduto alla proroga dell’incarico e contestualmente dato mandato al dirigente degli Affari generali di assumere tutti gli atti idonei ad inserire nel Piano annuale e triennale del fabbisogno del personale l’assunzione, mediante procedura selettiva pubblica, della figura di un direttore museale a tempo indeterminato, pieno o parziale.