Latina, un colpo di pistola alla testa: trovato morto l’avvocato Censi

Paolo Censi
Paolo Censi

Trovato morto nel suo studio di piazza Bruno Buozzi, a Latina, l’avvocato Paolo Censi. Il noto penalista del capoluogo pontino, 57 anni, è stato trovato esanime, a seguito di un colpo d’arma da fuoco esploso all’altezza della tempia, dalla sua segretaria. Immediato l’allarme alle forze dell’ordine. Sul posto, insieme a Polizia e carabinieri, sono intervenuti anche gli operatori del servizio 118 ai quali non è rimasto nulla da fare che costatarne il decesso. Secondo i primi accertamenti si tratterebbe di un suicidio. L’arma, una pistola 765 di proprietà dell’avvocato e regolarmente detenuta, è stata rinvenuta accanto al corpo. Le indagini sul caso sono affidate alla Squadra Mobile della Questura di Latina. Lo studio del penalista è stato sottoposto ai rilievi della Polizia Scientifica. Da quanto si apprende il corpo del 57enne è stato rinvenuto sulla sua poltrona; uno solo il colpo esploso che ha raggiunto la testa, nella regione temporale. Il sostituto procuratore Claudio De Lazzaro ha disposto l’autopsia.

Presidente della Camera penale

L’avvocato Censi era stato presidente della camera penale e nel 2011 presentò un nuovo movimento politico, “Prima Latina”, di cui era presidente. Una realtà di riferimento per molti rappresentanti delle professioni di Latina, per la gran parte avvocati.

Latina sotto choc

La notizia del decesso dell’avvocato Paolo Censi ha sconvolto il capoluogo. Inaccettabile, per quanto compatibile con le indagini in corso, l’ipotesi del suicidio. A chiamare i numeri di emergenza, questa mattina, è stato un collega del penalista allertato dalla segretaria che recatasi in piazza Buozzi per aprire lo studio del penalista lo aveva trovato morto alla sua poltrona. Sotto choc era riuscita a telefonare al collega.