Latina, dormitorio nell’ex scuola: il Comune garantisce la riapertura del plesso a settembre

Sono arrivate ieri le garanzie, chieste nei giorni scorsi dal Comitato del quartiere Latina Nord, sul futuro utilizzo della scuola di via Milazzo, che attualmente ospita un dormitorio per i senza tetto. Nel corso di un incontro, infatti, al quale hanno preso parte la croce rossa, la protezione civile e i sub commissari del Comune di Latina, Scipioni e Canaparo, è stato reso noto che alla fine della stagione invernale, in concomitanza con l’arrivo della Primavera, saranno avviati i lavori per la messa in sicurezza della struttura scolastica di via Milazzo, che a settembre 2016 riaprirà i battenti garantendo l’avvio dell’anno scolastico per le classi dell’Infanzia.

La sicurezza degli abitanti L’incontro è stato utile anche per discutere del problema della scarsa sicurezza, che da tempo affligge l’intera zona, che sarà fronteggiata con un incremento del servizio di vigilanza da parte della polizia locale durante il giorno, mentre la sera e la notte sarà cura della croce rossa fare in modo che gli ospiti, circa quaranta persone, presenti nel dormitorio rispettino le regole di una sana e civile convivenza. A tal proposito è stato stabilito che sarà consentito l’accesso al dormitorio, alle 19, previa presentazione di un documento di identità. Si tratta di una soluzione temporanea, che permetterà di dare ricovero ai senza tetto nel periodo invernale, consentendo l’utilizzo della scuola nel massimo rispetto delle attrezzature presenti che restano deputate ad accogliere i bambini iscritti al plesso. Inoltre, è stato progettato dalla croce rossa un percorso di ricongiungimento parentale e di integrazione sociale, a favore dei senza tetto presenti nel dormitorio. Un progetto di solidarietà al quale potranno contribuire anche i cittadini residenti nel quartiere, attraverso un percorso di formazione che darà garantito dalla croce rossa e che permetterà di dimostrare alle persone in difficoltà assistite dalla croce rossa, ma anche alla cittadinanza intera, che i residenti del quartiere di via Milazzo non sono contrari all’assistenza dei senza tetto, purché questa sia accompagnata da un efficace sistema di controllo e sicurezza del territorio interessato.