Terracina, nuovi loculi al cimitero. Sciscione soddisfatto

Gianfranco Sciscione

Il commissario prefettizio del Comune di Terracina Erminia Ocello, con i poteri della giunta, ha approvato il progetto preliminare dei lavori di realizzazione di cappelle e loculi al cimitero civico di Via Anxur. Il piano prevede la realizzazione di 600 loculi e 50 cappelle gentilizie nella zona nuova. “Trecentoventi  loculi – fa sapere Gianfranco Sciscione, ex vice sindaco – saranno pronti già nei prossimi giorni nella zona che si trova subito a sinistra all’ingresso del cancello principale”.

La delibera del commissario dà soddisfazione all’ex vice sindaco, oggi candidato con omonima lista per sostenere la corsa dell’ex sindaco Nicola Procaccini alle prossime elezioni: . “Bene ha fatto Ocello a dare forza e mandato a questo nostra programmazione – afferma Sciscione-, significa che la strada da noi intrapresa era quella giusta. Devo riconoscere che è stata una delibera approvata all’unanimità da maggioranza e opposizione”. L’ex vice sindaco spiega che “le casse comunali non saranno intaccate; i soldi arriveranno direttamente dalla compravendita di loculi e cappelle con privati cittadini”.

“Nell’ambito di questa operazione e sempre senza intaccare le casse comunali – aggiunge -, avevamo previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche, la sistemazione dei viali del cimitero, l’apertura di un terzo cancello e l’allestimento di un nuovo parcheggio con la sistemazione di quello di Borgo Hermada”. Tra le iniziative c’era anche la costruzione di un forno crematorio. “E’ vero-continua Sciscione-, si tratta di un progetto in financing. Avevamo già trovato le strutture adeguate con il geometra Alberto Leone. E’ solo una questione di tempi e di organizzare il finanziamento. Anche in questo caso il Comune non sarà interessato dai costi”. Sciscione ricorda “altri due interventi in extremis che hanno evitato grossi problemi alla collettività”. “ Vorrei rammentare – conclude – che siamo riusciti a rendere nullo il pagamento delle lampade votive, annullando anche il progetto che prevedeva l’affidamento del cimitero per 30 anni. E qui sarebbero sorti problemi per i cittadini”.