Latina, estorsioni al parcheggio: “Se chiami la polizia ti taglio la gola”

“Se chiami la polizia ti taglio la gola”. E’ finito in manette dopo un tentativo di estorsione il parcheggiatore abusivo che nel pomeriggio di oggi ha costretto a vivere momenti di terrore una giovane coppia con il loro neonato, costretti ad asserragliarsi all’interno della propria auto per sfuggire alla violenza dell’uomo. E’ accaduto intorno alle 14, quando un equipaggio della squadra volanti della Questura di Latina, è intervenuto all’interno del parcheggio incustodito di piazza Arturo Toscanini ( dietro l’Hotel de La Ville), in quanto era stata segnalata una aggressione. Giunti sul posto, gli agenti  constatavano la presenza di due persone, marito e moglie, insieme al loro figlio neonato, che si erano asserragliati all’interno dell’autovettura. Agli agenti i due giovani coniugi hanno raccontato che uno straniero, dopo essersi avvicinato all’auto, con modi minacciosi li invitava ad allontanarsi, altrimenti avrebbero dovuto corrispondere un contributo per il parcheggio.

Alla risposta negativa del conducente, il sedicente posteggiatore andava su tutte le furie ed iniziava ad insultare i coniugi, ribadendo con modi minacciosi di allontanarsi, tanto da costringerli, per paura di essere aggrediti,  a barricarsi all’interno della vettura. Nonostante l’autista abbia avvertito l’aggressore che era sua intenzione chiamare la polizia, lo stesso continuava nelle sue minacce e gli urlava contro: “ti taglio la gola”, mimando più volte il gesto con le mani ed insultando ripetutamente la moglie. Poco dopo, al loro arrivo, gli uomini della Questura riuscivano immediatamente a rintracciare il parcheggiatore abusivo che si trovava ancora nei pressi, vicino all’ospedale Santa Maria Goretti . Hablani Nadhir Ben Mohamed Alì, del 1987, è stato tratto in arresto per tentata estorsione.