Sabaudia, “Città cardioprotetta”: più di cento adesioni allo screening della aorta e domani torna lo Sportello del Cittadino

La consegna del defibrillatore alla scuola "Cencelli"

Si è svolta questa mattina a Borgo Vodice la consegna del defibrillatore all’Istituto “Cencelli” e la giornata di prevenzione dell’aneurisma dell’aorta addominale, con la partecipazione di 120 persone, due importanti eventi realizzati grazie al progetto “Sabaudia, Città cardioprotetta”, nato dall’iniziativa del consigliere Giada Gervasi, esponente della lista civica Cittadini al Lavoro. Alla cerimonia di consegna di questa mattina hanno partecipato, oltre al consigliere Giada Gervasi e a Daniela Iozzino, responsabile screening della lista civica, le professoresse Bianca Cimino, delegata del dirigente scolastico Scicchitano, e Maria Paola Ballassone, presidente del Consiglio d’Istituto. Presente anche Massimo Lonardo, presidente della Croce Azzurra di Sabaudia nonché referente per la formazione dei docenti e del personale Ata all’utilizzo del macchinario.

Lo screening gratuito

L’appuntamento è stato utile anche per favorire la prevenzione sanitaria per una patologia che è molto diffusa sul territorio e non solo, che ha coinvolto più di cento persone che gratuitamente hanno potuto svolgere visite ed esami specifici per la prevenzione dell’aneurisma dell’aorta addominale, grazie alla disponibilità dei medici Mario Iozzino e Davide Bellini.

La raccolta firme per potenziare il servizio sul territorio

Tra le iniziative messe in campo dal progetto c’è anche una raccolta di firme per chiedere alle istituzioni un potenziamento del servizio sanitario garantito attualmente sul territorio. A Sabaudia, torna, infatti, domenica 3 aprile, dalle 9 alle 12, lo Sportello del Cittadino, per proseguire nella raccolta firme della petizione volta a chiedere di ripristinare e integrare l’erogazione dei servizi a beneficio dell’utenza garantendo adeguata assistenza ed4081c1-7540-4300-a313-60800296ae3fnei reparti di ortopedia, igiene, ginecologia, corso pre-parto, mammografie e radiografie.

Gli impregni assunti in campagna elettorale

“Un ulteriore passo concreto e una promessa mantenuta nel rispetto degli impegni presi in campagna elettorale – commenta la Gervasi – Il mio impegno per Sabaudia, quando mi sono candidata alle elezioni amministrative, era, tra gli altri, quello di donare il 50% dei miei compensi in favore della Comunità. Oggi, come consigliera comunale di opposizione, ho devoluto interamente i miei gettoni di presenza per acquistare questo defibrillatore. Questo è un contributo per il bene comune e la salute dei cittadini”.

Il primo passo di un progetto più ampio

“La salute è un diritto imprescindibile, non smetterò mai di ripeterlo, e come tale va salvaguardato e garantito in ogni sua forma – continua la Gervasi – Il nostro progetto vuole servire proprio a questo: vorremo consegnare defibrillatori alle varie scuole della città e delle sue periferie, per arrivare poi all’istallazione delle classiche colonnine salvavita nei centri urbani, così come avviene oramai in gran parte delle città a vocazione turistica. Le statistiche mediche parlano chiaro: usare il defibrillatore nei primi 3-4 minuti da un arresto cardiaco improvviso, aumenta del 70% le possibilità di sopravvivenza. Per ogni minuto che passa dall’insorgenza dell’arresto, senza soccorso, questa possibilità si riduce del 10%”.

Un defibrillatore per la scuola di Mezzomonte 

Un progetto ambizioso che rappresenta uno dei punti prioritari all’ordine del giorno della mission politica della lista civica Cittadini al Lavoro, che ha già programmato di destinare il secondo defibrillatore alla scuola di Mezzomonte.