Terracina, la Lista Sciscione e la questione cozze

Barbara Cerilli

Speriamo che la Regione chiarisca al più presto la questione legata alla concessione demaniale richiesta dalla Mitilflegrea per l’installazione del maxi impianto di allevamento cozze davanti alla costa di Terracina. Altrimenti si rischia la mobilitazione cittadina. Ma non solo. Si rischia anche di mandare in confusione gli attori della campagna elettorale in corso per le amministrative. E’ di oggi un intervento di Barbara Cerilli, candidata nella lista capeggiata da Gianfranco Sciscione che sostiene la corsa di Nicola Procaccini.  “Quello che più mi preoccupa – ha detto la Cerilli – è che se nessuno fermerà questo scempio (derivante dal primo ok della Regione che ha dato autorizzazione anticipata, ndr), il 29 maggio diventerà definitivo, pensate che cosa potrà significare per Terracina”. Cerilli esprime la preoccupazione della maggior parte dei cittadini di Terracina, dimenticando forse che il suo capolista Sciscione solo poche sere fa, sebbene consapevole dell’assenza al momento di atti regionali di revoca o di contenimento della determina autorizzativa, è stato protagonista di uno scoop della sua televisione. Il messaggio lanciato attraverso il tg era stato quello di aver ottenuto, tramite l’intervento del deputato pontino Federico Fauttilli, garanzie che la Regione avrebbe bloccato l’iter in corso. L’intervento odierno di Cerilli appare smentire la presunta parola data a Fauttilli e rilanciata da Sciscione. “Farò, insieme alla Lista Sciscione della quale faccio parte e a tutta la coalizione per Nicola Procaccini sindaco, tutto quello che è in mio potere per fermare questo pericoloso progetto. Il mare di Terracina non si tocca, né ora né mai”, ha concluso Cerilli.