Aprilia, canile inadeguato a servizio del Comune: Carmen Porcelli interroga il Sindaco

Un’interrogazione al sindaco per fare chiarezza sui motivi per i quali l’ente di piazza Roma abbia ripreso ad avvalersi della collaborazione del canile privato di via Torre del Padiglione L’interrogazione del consigliere Carmen Porcelli giunge a seguito della notizia, dell’avvio di una nuova indagine di iniziativa delle forze dell’ordine allo scopo di fare luce sull’adeguamento della struttura di via Torre del Padiglione il quale, a seguito di un recente sopralluogo, è risultato non adeguato alle prescrizioni precedentemente sollevate. Il consigliere d’opposizione, nell’atto protocollato via pec, chiede all’esecutivo se vi siano stati accertamenti urbanistici e sopralluoghi o solo comunicazione giunta da parte della società che gestisce il canile prima che il comune si avvalesse ancora della collaborazione della società. “A fronte del pagamento di nuove fatture da parte del Comune di Aprilia, pagamento avvenuto successivamente alla riapertura del canile privato – chiede il consigliere Carmen Porcelli – quali tipi di verifiche sono state intraprese prima di riprendere il rapporto con la struttura e se in virtù di tale collaborazione, successivamente al riscontro di nuovo regolarità che sarebbero emerse da un recente controllo, è stata intrapresa da parte del Comune una qualche azione di autotutela”. “Pur nella consapevolezza della necessità di avvalersi della struttura privata per il ricovero per cani, in una città come quella di Aprilia priva di un canile comunale – continua il consigliere comunale di opposizione –  sembra emergano da parte del Comune alcune lacune nei controlli. Poiché trattasi di una spesa non indifferente, sostenuta attingendo dalle casse comunali risorse utili a pagare il corrispettivo per il ricovero di animali randagi alcuni dei quali ritenuti problematici, sarebbe bene attivare tutte le verifiche necessarie, anche per garantire anche lo stato di salute degli animali. Mi auguro di ottenere dalla interrogazione a risposta scritta, rassicurazioni sull’effettivo esercizio di verifiche sia dal punto di vista urbanistico, che finanziario”.